Quanto conosci il trasporto su rotaia della nostra penisola? Se sei un viaggiatore o un lavoratore che usa spesso i convogli Trenitalia, sicuramente sei ben informato su tipologie di treno, tariffe e promozioni, ma se non hai mai fruito con costanza dei treni per muoverti lungo lo scarpone, di certo ti saranno utili le dritte che stiamo per darti. Trenitalia è la compagnia di bandiera italiana, collega il nord al sud e viceversa, e raggiunge città, cittadine e anche i paesi più piccoli. Ma vediamo più nello specifico le tipologie di tratte e di convogli nei quali è possibile “imbattersi.
Tipologie di treni
Regionale
Lo dice la parola stessa: si tratta di treni che collegano i principali centri, città e cittadine, all’interno della regione o tra regioni confinanti. Solitamente una tratta regionale non mette in contatto più di due regioni: per collegamenti più lunghi, infatti, esistono altre classi di convogli. Nel panorama italiano vi sono differenti tipi di vettori, dai più nuovi ai più vecchi, sebbene negli ultimi anni la compagnia stia investendo molto per rinnovare la propria flotta, e garantire dei trasporti di qualità anche a chi quotidianamente si sposta di poche decine di chilometri da casa. Da qualche anno non esiste più la prima classa: tutti i convogli, infatti, presentano una classe “unificata”, con lo stesso tipo di costi di trasporto.
Intercity
Negli ultimi anni il numero di questi treni si è sensibilmente ridotto in favore delle Frecce, ma comunque continuano a garantire il collegamento tra le principali città d’Italia, solitamente tra capoluoghi di provincia o centri di dimensioni piuttosto rilevante. In questa tipologia di convogli persiste la differenziazione tra prima e seconda classe: la differenza di classe, e quindi di prezzo, è giustificata da poltrone più ampie e comode e servizi aggiuntivi. Si tratta di un sistema di trasporto di media-lunga distanza, che permette di viaggiare a prezzi più contenuti rispetto a quelli delle Frecce. Ma con tempi di percorrenza, giocoforza, maggiori.
Frecciabianca
Treni che si differenziano dagli Intercity per le punte di velocità toccate: a bordo delle 42 corse giornaliere offerte dai convogli, infatti, è possibile viaggiare ad una media di circa 200 chilometri orari, raggiungendo in modo più rapido i principali centri italiani. Anche il servizio all’interno dei treni è migliore rispetto a quello, ad esempio, degli Intercity. Si tratta della versione “low cost” delle Frecce, deficitaria rispetto ai “fratelli maggiori” in velocità e qualità del servizio offerto. Offre numerose soluzioni per chi voglia muoversi su distanze medio-lunghe in tempi ristretti ma non troppo.
Frecciargento
Velocità massima di 250 chilometri all’ora per i convogli Frecciargento, che connettono tra loro centri urbani più o meno grandi. Anche in questo caso, un po’ come per i Frecciabianca, le distanze percorse sono medio-lunghe, ma i tempi di percorrenza più rapidi, in virtù di picchi di velocità maggiori. Differente anche la qualità interna dei vagoni, con poltrone più comode, aria condizionata personalizzata per ciascuna postazione ed un comfort sicuramente maggiore. Nel corso delle 24 ore sono 44 le corse effettuate da nord a sud. Molto apprezzato dai viaggiatori, senza dubbio, è il servizio bar che in questi treni permette di fare un break di gusto.
Frecciarossa
Sono senza dubbio il fiore all’occhiello dell’intero sistema ferroviario di Trenitalia, dei vettori in grado di raggiungere dei picchi di velocità fino a 400 chilometri orari: in virtù di queste “vette”, la società di trasporto garantisce collegamenti tra le città principali d’Italia in tempi da record: in poche ore di viaggio, ad esempio, è possibile raggiungere Napoli da Venezia. Nord e sud collegati in modo capillare, con tempi di percorrenza difficili da pareggiare. Rispetto alle altre Frecce, il livello di comfort è totalmente diverso, più elevato. A secondo, poi, dei servizi, è possibile trovare molte tariffe differenti: economy, standard, business. Insomma, più il costo del biglietto cresce, maggiore e la qualità dei servizi offerti e la bontà del viaggio. Anche a tariffe basiche, comunque, sono garantiti comodità di viaggio e assoluta disponibilità del personale di bordo.
Costi, servizi e promozioni
Una delle questioni più importanti per chi viaggia con i propri figli è: quanto pagano i bambini a bordo? La risposta è semplice. Le tariffe variano a seconda dell’età: per i più piccoli, dagli zero ai quattro anni, il viaggio è gratis, purché senza posto a sedere. Se siedono sulle gambe dei genitori e non occupano un posto, quindi, i genitori non dovranno munirli di biglietto. Questo vale per tutti i treni, in prima e seconda classe, che non prevedono l’assegnazione di un posto a sedere. In convogli in cui è necessaria la prenotazione, come ad esempio le Frecce, i bimbi pagheranno il 50% del costo del biglietto standard. Dai 4 ai 12 anni, i bambini viaggiano sui treni regionali pagando la metà della tariffa base, sia in seconda classe che in prima. Sempre fino ai 15 anni, su Intercity e Frecce, per determinate fasce di tariffa, i bambini pagano la metà.
Se invece siete soliti viaggiare con i vostri amici a 4 zampe, potrete portarli con voi, purché all’interno di un apposito trasportino per animali senza dover pagare alcun incremento nella tariffa del vostro titolo di viaggio. Se invece il vostro cane è di taglia grande, potrete portarlo con voi sui treni regionali purché non negli orari di punta (7-9 dal lunedì al venerdì), tenendolo al guinzaglio e munito di museruola. In questo caso dovrete pagare una maggiorazione del 50% sulla tariffa base pagata per il vostro biglietto. Queste condizioni valgono anche per treni Intercity e Frecce. Viaggiate con la bici al seguito per muovervi con più libertà e senza vincoli orari nella vostra città di destinazione? Bene, sui treni Trenitalia potrete trasportare il vostro biciclo su tutte le tipologie di treni, purché le carichiate negli appositi vagoni dedicati alle biciclette (alcuni dispongono anche di comode rastrelliere) o le smontiate e riponiate in apposite sacche nei vani portabagagli presenti nei convogli.
Vediamo ora un aspetto molto interessante, quello dei costi dei titoli di viaggio. Sui treni regionali non vigono particolari offerte: si tratta di tariffe già vantaggiose di per loro, biglietti di seconda classe a prezzo standard. Eventuali riduzioni del 50% sono possibili solo per i bambini fino a 12 anni e per i viaggiatori senior, ossia quelli che abbiano compiuto 65 anni d’età. Diversa, invece, è la questione per chi viaggia con treni Intercity o Frecce: si tratti infatti di vettori più costosi, poiché treni di collegamento tra grandi centri cittadini, in grado di coprire centinaia di chilometri di tragitto. Anche il comfort è nettamente migliore, ecco perché viene da sé una tariffa più alta. A seconda della classe in cui viaggiate è possibile fruire di differenti fasce di prezzo e di sconti interessanti. Promozioni temporanee, come le offerte 2×1 (due biglietti al prezzo di uno nel weekend, giusto per fare un esempio), oppure fisse, come la “super economy”, la tariffa più bassa di cui è possibile fruire, che permette di viaggiare a prezzi ridotti, su tratte anche molto lunghe, senza perdere nulla in termini di servizio e di comfort del viaggio.
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