Viaggi Bucarest: Cosa c’è da sapere

Bucarest è la capitale della Romania, una città che sicuramente non è in cima alla lista delle mete turistiche più importanti e attraenti d’Europa. E inizialmente questo può essere comprensibile, il paese ha infatti subito un duro colpo dalla dittatura socialista durata per buona parte del secolo scorso, e solo adesso, grazie anche all’ingresso nell’Unione Europea, sta iniziando a rialzarsi.

Grazie alle compagnie low cost comunque sono sempre di più i turisti e i viaggiatori che scelgono di trascorrere qualche giorno a Bucarest. Ryanair e Wizz air offrono tariffe decisamente competitive da numerosi aeroporti in tutta Italia, e una volta giunti a destinazione gli alloggi sono di ottima qualità e veramente molto economici. Ecco quindi che Bucarest risulta una destinazione naturale per chi ama esplorare nuovi orizzonti senza spendere un occhio della testa.

Appena atterrati all’aeroporto di Otopeni, un confortevole autobus urbano dà la possibilità di arrivare in centro città ammirando alcuni tra i monumenti più distintivi della prima periferia: la casa della stampa libera (un imponente palazzo costruito in stile socialista, di cui si possono trovare i suoi gemelli a Mosca, Varsavia e Riga) e l’Arcul de Triumf (un arco di trionfo, costruito sul modello del suo omologo parigino). L’autobus termina la sua corsa nell’immensa Piata Unirii, che non ha molto da offrire se non un moderno centro commerciale, ma che rappresenta uno dei punti di riferimento della città: delimita infatti il centro storico a sud e soprattutto è qui che parte il lungo viale che porta all’enorme Palazzo del Parlamento (Palatul Parlamentului in rumeno), il secondo edificio più grande del mondo per estensione e il terzo in volume. La sua costruzione fu voluta da Ceausescu nel 1984 ed è tuttora un’opera incompiuta. Dopo la caduta del regime il Palazzo ospita la Camera dei Deputati e il Senato della Romania, ed è possibile visitarlo dall’interno. Sebbene da fuori non sia certamente una bellezza, il Palazzo del Parlamento è uno dei maggiori esempi di architettura di stampo socialista in città, e nel bene e nel male è l’icona di Bucarest.

Lasciato il Palazzo del Parlamento giunge l’ora di una visita del centro storico di Bucarest. Esso a differenza di molte altre capitali europee non ha avuto gran fortuna nell’economia cittadina recente, doveva infatti essere demolito durante il periodo dittatoriale, ma per fortuna è stato conservato e riqualificato, oggi è completamente pedonale ed è una meta adatta a trascorrere una bella serata tra locali e ristoranti di tendenza. La strada principale del centro è la via Lipscani, sulla quale si affacciano numerose attività che hanno a che fare con il turismo: hotel, ristoranti, bar, un centro di informazioni turistiche e alcune agenzie di escursioni. Le stradine del centro sono piacevoli da girare a piedi alla scoperta di locali e antichi palazzi. L’annuncio della demolizione del quartiere ebbe conseguenze pesanti: gli abitanti abbandonarono gran parte delle case e molti sono ancora oggi in pessime condizioni a causa della mancata manutenzione; solo negli ultimi anni il quartiere sta riemergendo, per ritornare agli antichi fasti.