Il Canada è tra gli Stati più amati al mondo grazie alla bellezza mozzafiato dei suoi paesaggi tra cui le baie hanno un ruolo importante. Tra le più vaste, proprio in Canada, la baia di Baffin e quella di Hudson dove è possibile ammirare, quando possibile, il dominio assoluto della natura, una flora caratteristica del luogo ed una fauna di sicuro interesse. Tra tutti gli animali che popolano queste zone anche il noto orso polare. Cosa sappiamo, in particolare, su queste due baie? Andiamo a scoprirlo!
La baia di Baffin
La baia di Baffin è uno dei tratti marini più suggestivi del territorio canadese. Si trova tra l’Oceano Artico e quello Atlantico. Si tratta di una baia, tra l’altro, molto estesa la cui lunghezza è pari a circa 1.130 Km (ovvero 700 miglia) e che si estende da settentrione a meridione. Si tratta di una baia all’interno della quale l’accesso delle navi non è consentito per buona parte dell’anno. La causa si riscontra negli imponenti (e pericolosi) iceberg che ne occupano buona parte della superficie. È risaputo come questi “giganti” siano pericolosi per tutte le barche che vi passano nelle vicinanze e che possono danneggiare pesantemente lo scafo.
La Baia di Baffin deve il suo nome alla relativa isola di Baffin dove William Baffin, un navigatore ed esploratore inglese giunse, durante una delle sue tante spedizioni, nel 1616. A congiungerla con l’oceano Artico è lo stretto di Nares. Per quanto concerne l’oceano Atlantico la congiunzione avviene attraverso lo Stretto di Davis. Nonostante sia un luogo piuttosto ostico alla navigazione (lo abbiamo già anticipato), nella Baia di Baffin vivono diversi animali. Oltre 100 mila balene beluga ne popolano le acque anche se le difficoltà ambientali causano la morte di un significativo numero ogni anno. Nella zona nord della baia vivono, poi, le Foche della Groenlandia.
La Baia di Hudson
La Baia di Hudson si trova nella zona a nord est del Canada e detiene un record mondiale importantissimo. Si tratta, infatti, della baia marina più grande attualmente esistente. La sua superficie totale, difatti, è impressionante, aggirandosi attorno a 1.230.250 chilometri quadrati. La sua scoperta risale al primo decennio ad opera di Sebastiano Caboto. A dare il nome alla baia, però, è il navigatore Henry Hudson che partì all’esplorazione dell’intera baia nel 1610. A causa di diverse peripezie e del rigido inverno, l’esploratore venne abbandonato dal suo equipaggio che lo lasciò, a bordo di una piccolissima imbarcazione, tra le acque della baia. Di lui (così come del figlio) non si ebbero più notizie.
Il mare della Baia di Hudson è piuttosto basso (l’altitudine massima è di circa 250 metri) e poco salino a causa dell’acqua dolce di moltissimi fiumi che vi si riversa. La navigazione è possibile durante la stagione estiva mentre risulta bloccata, a causa della presenza dei ghiacci, durante quella invernale. Se le balene beluga sono le principali abitanti della Baia di Baffin, la Baia di Hudson è dominata, invece, dall’orso polare. Sono circa 300 gli esemplari che ne abitano il territorio e che, ogni anno, attirano un gran numero di visitatori e turisti.
