Viaggi Istanbul: Cosa c’è da sapere

Istanbul è una città magica, dove due continenti si incontrano, crocevia tra Oriente e Occidente. La città ha una storia gloriosa: prima Bisanzio, poi Costantinopoli, infine con la caduta dell’Impero Ottomano è divenuta semplicemente Istanbul, la città più grande e più bella della Turchia.

E’ la porta d’ingresso al paese, e una volta atterrati all’aeroporto Ataturk (sul lato europeo della città, vicino al centro e utilizzato dalle compagnie major) o Sabiha Gokcen (sul lato asiatico, più lontano dal centro e utilizzato prevalentemente dalle compagnie low cost) capirete subito di trovarvi in un luogo speciale: antico e moderno, tradizioni e innovazione, Europa e Asia. Un’unione di stili unica al mondo, è facile capire il motivo per cui Istanbul è stata bramata e desiderata da conquistatori, imperi e viaggiatori di ogni tempo.

La zona più turistica della città è quella di Sultanahmet: è qui che si trova la magnifica piazza sulla quale sorgono le due icone della città, la Moschea Blu e la Basilica di Santa Sofia, una di fronte all’altra. La Moschea Blu risale al 1600 e il suo nome deriva dalle oltre 20 mila piastrelle di ceramica turchese facenti parte delle pareti e della cupola, mentre la Basilica di Santa Sofia fu costruita come cattedrale cristiana bizantina e poi ortodossa, venne convertita in moschea dai conquistatori ottomani ed oggi è uno dei musei più belli della città. Poco lontano sorge il Palazzo Topkapi, l’antico palazzo del sultano: anche questo edificio oggi è adibito a museo, dove si ammirano le lussuose stanze e lo sfarzo che circondava i regnanti dell’epoca.

Un’altra attrazione turistica di primo livello che si può trovare a Sultanahmet è la Cisterna Basilica, una cisterna sotterranea costruita al tempo dell’Impero romano d’Oriente, dove si possono ammirare 12 file di 28 colonne con capitelli ionici, corinzi e dorici. Fu riscoperta solo nel 19° secolo e venne totalmente ristrutturata negli anni ’80. L’ambiente è adesso in ottimo stato, tanto che sul fondo c’è ancora acqua sufficiente a far sopravvivere diverse specie di pesci. Ma non si può lasciare Sultanahmet senza una visita al Gran Bazar, uno dei più grandi e antichi bazar del mondo, sempre affollato e pieno di turisti. Ci potrete trovare ogni genere di merce: da spezie a tessuti, passando per i dolci e botteghe artigiane, è un’esperienza da non perdere.

Tutte le attrattive appena descritte distano tra loro meno di 2 km a piedi, dunque sembra naturale affermare che una visita essenziale di Istanbul è completa. Ma non è così, la città è davvero immensa e ci sono moltissime altre attrazioni turistiche e monumenti che valgono davvero la pena essere esplorati, a cominciare dal ponte di Galata, presso il porto di Eminonu, sul quale tra l’altro si affaccia la bellissima Yeni Camii (Moschea nuova) che nasconde il piccolo Bazar delle Spezie, ancor più caratteristico del Gran Bazar. Di là dal ponte di Galata sorge il quartiere di Beyoglu, la cui icona è senz’altro la torre di Galata, dalla cui cima si ammira un panorama della città davvero sensazionale. Ma prima di lasciare Istanbul è d’obbligo un giro a Istiklal Caddesi, la via dello shopping della città, alla moschea di Ortakoy con il ponte sul Bosforo nello sfondo, e a moltissimi altri luoghi che vi faranno innamorare di Istanbul e vi faranno venire una voglia matta di tornarci.