Se si passa per Agrigento, è impossibile non notare la famosa scogliera bianca, che altro non è che un’enorme barriera composta di marna bianca, grande circa 1300 ettari, chiamata la Scala dei Turchi. Il nome trae origine dalla sua storia, che la vede protagonista di molti nascondigli da parte dei pirati turchi. La Scala dei Turchi è una falesia, formatasi per l’intensa azione erosiva del mare sulla costa rocciosa, che spunta dal mare, proprio lungo la costa di Realmonte, un comune italiano di oltre quattro mila abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.
Nell’agosto del 2007, lo stesso comune di Realmonte, proprio per valorizzare questa opera d’arte naturale, ha presentato all’UNESCO, una richiesta ufficiale affinché venisse inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità. Forse, non tutti sanno che, negli anni ’80, la bellezza e la naturalezza della falesia è stata messa in serio pericolo dalla costruzione di un cantiere adibito per realizzare la costruzione di un complesso alberghiero. Fortunatamente, grazie alle denunce di Legambiente e alla mobilitazione al censimento del 2008, il Fondo per l’Ambiente Italiano ha agito in favore del bene, affiancando Legambiente nella sua battaglia per l’abbattimento della struttura esterna, preservandone così la sua bellezza. Di seguito, alcune informazioni su questa maestosa scogliera che, negli anni, è diventata una delle maggiori attrazioni turistiche dell’isola.
Scogliera bianca Agrigento: cosa sappiamo
La famosa scogliera bianca che spunta a picco sul mare, lungo la costa di Agrigento, prende il nome di Scala dei Turchi. Si tratta di una falesia di marna bianca, molto simile a una scogliera di ghiaccio. Già, perché tra le particolarità di questa attrazione, vi è la sua superficie che, differentemente dalle altre consistenze rocciose, al tatto risulta fredda. La sua forma è stata definita naturalmente dagli agenti atmosferici, come il vento, che, erodendola, l’ha scolpita fino a renderla della forma attuale. Al suo interno è possibile notare delle piccole conche naturali, utilizzate anche dai bagnanti per riposarsi e prendere il sole. La sua bellezza e la sua unicità, dalla forma ondulata e irregolare, ha fatto anche da sfondo per alcuni romanzi, come “Il commissario Montalbano”.
Scogliera bianca Agrigento: come si raggiunge
Nonostante la difficoltà nel raggiungere la scogliera, la Scala dei Turchi rimane una delle attrazioni turistiche più visitate dell’isola. In ogni caso, per raggiungere la meta è necessario raggiungere, in automobile, la strada provinciale 68, e parcheggiare presso uno dei parcheggi a pagamento vicino alla scogliera. Una volta giunti al parcheggio, si dovrà necessariamente procedere a piedi lungo la salita di pietra calcarea, formata da tanti gradini naturali. Una salita impegnativa, ma che vi permetterà di raggiungere la spiaggia e di ammirare, dalla cima, l’intera costa agrigentina.
Scogliera bianca Agrigento: quanto è grande
La struttura archeologica della scogliera bianca di Agrigento, misura circa 1300 ettari e dal 1998 fa parte dei beni patrimonio dell’Umanità in Sicilia. La sua conformazione, dovuta all’erosione naturale del vento, ha fatto si che fosse perfetta come nascondiglio per le navi dei pirati turchi, che lo utilizzavano come punto di appoggio per saccheggiare i villaggi nei dintorni.