Deserti del Cile: quali sono? Qual è il periodo migliore per visitarli?

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Il Cile si estende lungo il confine occidentale del Sud America con più di 6000 km di costa affacciata sull’Oceano Pacifico. Il Paese confina a nord con la Bolivia ed il Perù, a est con l’Argentina e a ovest e sud con l’Oceano Pacifico.

Capitale del Cile è Santiago, circondata dalle Ande e dalle montagne della Cordigliera della Costa.

Del Cile fanno parte alcune isole, come le Chiloè, le Isole Juan Fernández, Sala y Gómez, Isole Desventuradas e l’Isola di Pasqua.

Le sue principali regioni sono il Grande Norte, il Deserto Atacama, la Grande Vallata Centrale, il Distretto dei Laghi, la Patagonia e la Terra del Fuoco.

Il Deserto del Pacifico

Il Deserto del Pacifico, di origine temperata e subtropicale, è situato lungo il litorale occidentale sudamericano tra l’Oceano Pacifico e la Cordigliera delle Ande. Esso si divide in: Deserto di Sechura che si trova a nord del Perù, nella regione di Piura e Deserto di Atacama, a nord del Cile lungo la costa settentrionale.

Il Deserto di Atacama

Il Deserto di Atacama, l’unico deserto del Cile, si trova tra la catena andina (Puna de Atacama) e la cordigliera della Costa, tra il Perù meridionale e il Cile settentrionale.

Una lingua di terra, stretta 180 km e lunga 1600 km, dove cade meno di un millimetro di pioggia all’anno, consentendo la fioritura dei semi nascosti nel sottosuolo ogni cinque o sette anni: una superficie di fiori viola e bianchi che coprono l’area come un tappeto fiorito.

Distese sconfinate aride caratterizzate da un clima inospitale in uno dei luoghi più remoti del pianeta: un fascino unico, un territorio da visitare per scoprire la maestosità della natura.

Il Deserto di Atacama è uno tra luoghi più riarsi della Terra: sul Pacifico la corrente marina di Humboldt impedisce la formazione delle nuvole, inibendo la pioggia.

Le temperature, come in quasi tutti i deserti, subiscono forti escursioni termiche, oscillando tra i 30-40 °C del giorno e i 5 °C della notte.

Il deserto pur se arido non è privo di vita umana. A 2500 m di altitudine, nel cuore del territorio, sorge San Pedro, ribattezzato “El Oasis”: un paesino di splendidi panorami e dai reperti archeologici risalenti al Paleolitico. Con le sue casette bianche ogni anno accoglie i tanti turisti che si recano in visita. Sulla cittadina svetta il vulcano Licàncabur con i suoi 6000 metri di altezza.

A pochi km da San Pedro è possibile ammirare Aldèa de Tulor, uno dei siti archeologici più antichi del Cile, mentre a 35 kilometri dalla cittadina vi sono le Terme di Puritama, incredibilmente limpide e suggestive.

Nel deserto di Atacama è presente anche ALMA, ossia un progetto astronomico per lo studio di stelle, pianete e galassie.

 A 12 kilometri da San Pedro è possibile vivere un’esperienza mistica, visitando la Valle della Luna, un santuario naturale che è un susseguirsi di dune, pietre e rocche che rendono il paesaggio molto simile a quello lunare. La Valle della Luna fa parte della Reserva Nacional los Flamencos (Riserva Nazionale dei Fenicotteri).

Le meraviglie ancora da scoprire sono tante: tra queste il Salar del Huasco, una laguna popolata da branchi di vigogne e guanaco, greggi di lama e alpaca, stormi di fenicotteri rosa e gabbiani andini.

Il grande sito di geyser attivo dell’America Latina si trova, inoltre, nel deserto di Atacama: 80 geyser compongono il sito con eruzioni fino a sei metri di altezza.

I mesi migliori per visitare le meraviglie del deserto di Atacama sono gennaio, febbraio, marzo, aprile, ottobre, novembre e dicembre.

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