Ararat, il monte sacro agli armeni: dove si trova, come raggiungerlo e quando visitarlo

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Ararat è conosciuto come il monte sacro agli armeni, nonché il monte più alto della Turchia. Con i suoi 5137 metri sopra il livello del mare, il monte sorge nella regione orientale dell’Anatolia, tra le province di Ağrı e Iğdır, vicino al confine con l’Iran, l’Armenia e l’exclave Nakhchivan dell’Azerbaigian, tra i fiumi Aras e Murat. La storia di questo monte sacro è di origine religiosa quanto locale, visto che l’origine del nome è ancora oggetto di discussione. Esistono, infatti, diverse versioni riconducibili ad Ararat. In generale, il nome del monte potrebbe prendere origine dalla Bibbia, così come da una delle regioni vicine alla sua vetta, Agri. Quest’ultima parola, tradotta in lingua turca, vuol significare “dolore” ma per gli armeni, invece, si traduce in “creazione o luogo creato da Dio”, quindi riconducile alla creazione della montagna sacra.

Ararat, parola di origine armena, deriva anche dal nome ebraico Urartu. Così, come, invece, per molti storici del luogo, il monte Ararat deve la sua sacralità al fatto che, secondo quanto riportato sulla Bibbia, proprio li approdò l’Arca di Noè dopo il Diluvio Universale. Tanto che all’interno del Museo della Cattedrale di Etchmiadzin, sembra esserci esposto un ritrovamento proprio dell’imbarcazione. Di seguito, alcune informazioni in più su Ararat, il monte sacro degli armeni.

Ararat, il monte sacro agli armeni: dove si trova

Il monte sacro per gli Armeni, conosciuto come Ararat, si trova al confine tra la Turchia, dove è noto per essere il più alto della nazione, e la Repubblica dell’Armenia. Con i suoi 5137 metri di altezza, ha una vetta che sorge a circa 16 chilometri dal confine tra Turchia e Iran e 32 chilometri dal confine Turco Armeno. Le sue dimensioni e la sua posizione sono facilmente consultabili nelle enciclopedie, così come sul web. Il monte sorge nella regione orientale dell’Anatolia, tra le province di Ağrı e Iğdır, vicino al confine con l’Iran, l’Armenia e l’exclave Nakhchivan dell’Azerbaigian, tra i fiumi Aras e Murat. Si tratta di un vulcano che però ad oggi è molto difficile che riesca a compiere la sua attività, vista la formazione perenne della calotta di ghiaccio.

Ararat, il monte sacro agli armeni: come raggiungerlo

Il Monte Ararat è conosciuto per essere il più alto della Turchia e per la sua origine vulcanica. L’Ararat supera i 5000 metri sopra il livello del mare e la sua ultima eruzione si è verificata nell’anno 1840, anche se sembrerebbe che la sua attività vulcanica ricompaia un paio di volte all’anno. È raggiungere la vetta del monte praticando trekking e, preferibilmente, nei periodi estivi. Ovviamente, viste le sue dimensioni, il consiglio è quello di intraprendere questa impresa solo se si è degli escursionisti esperti e in buona salute. 

Ararat, il monte sacro agli armeni: quando visitarlo

I mesi migliori per visitare il monte sono quelli legati al bel tempo. Dunque, il periodo che va da maggio a settembre è quello più indicato.