Quello etneo è un territorio unico al mondo, un angolo di Italia pieno di meraviglie che merita di essere esplorato da cima a fondo.
La più grande delle attrazioni è rappresentata sicuramente dal Monte Etna, il vulcano attivo più alto di Europa che con il suo profilo maestoso cattura e incanta lo sguardo di turisti, viaggiatori e dei locali che tanto lo amano.
“A Muntagna”, come la chiamano da queste parti, in effetti dona tanto ai suoi conterranei. Bellezza, per cominciare. Avventure. Una natura rigogliosa e ricca di biodiversità. Ma anche prodotti tipici e prelibatezze gastronomiche.
La terra è fertile, generosa, e le mandorle, i pistacchi, i limoni, le fragole, il miele e l’olio che regala rappresentano delle vere e proprie eccellenze del territorio, la cui fama, nel tempo, ha oltrepassato anche i confini nazionali.
E come non menzionare le uve dell’Etna? I versanti del vulcano sorgono su un terreno giovane, ricco di minerali, che si rivela perfetto per la coltivazione della vite. Quattro sono i vitigni autoctoni presenti sul territorio: il Carricante e il Catarratto utilizzati per la produzione di vini bianchi; il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio da cui si ricavano invece vini rossi e dal gusto deciso. Tutte queste informazioni le abbiamo apprese grazie alla bellissima spiegazione di Vittorio di MrExcursions, che ci ha accompagnati in un tour enogastronomico sull’Etna.
I vini etnei sono riconosciuti ormai da diversi decenni come prodotti di assoluto pregio nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale per le loro caratteristiche uniche e distintive. Noi non abbiamo saputo resistere al richiamo di questi sapori straordinari e abbiamo deciso di passare qualche giorno in Sicilia alla scoperta dell’Etna e dei suoi vini “vulcanici”.
Se anche a voi è venuta voglia di provare questa esperienza e brindare alla vita stringendo tra le mani un buon calice di vino, in questo articolo troverete qualche informazione in più e qualche suggerimento su attrazioni e assaggi da non perdere!
La strada del vino dell’Etna
Un percorso assolutamente consigliato per scoprire l’Etna, i suoi sapori e il territorio circostante è quello proposto da la Strada del Vino dell’Etna.
La Strada del Vino dell’Etna rappresenta il frutto di un progetto nato allo scopo di valorizzare e fare conoscere l’area etnea per mezzo di uno dei suoi prodotti più identitari: il vino dell’Etna.
Non si tratta di un percorso fisico predefinito, bensì di un’associazione che si occupa di promuovere la conoscenza di aziende vitivinicole, cantine, enoteche, strutture recettive, musei e altre realtà del territorio che pongono il vino al centro della propria attività.
La Strada del Vino dell’Etna nasce dunque per permettere a chiunque lo desideri di scoprire qualcosa in più sul mondo del vino, sulla viticoltura eroica che da secoli si pratica sulle pendici del vulcano, sui luoghi del territorio e sulla loro storia e tradizione. Il tutto naturalmente accompagnato dalla possibilità di degustare diverse etichette.
Le attività e i tour proposti dall’associazione sono tanti e diversi, pronti a soddisfare qualunque palato e desiderio. Al centro di tutto c’è sempre il vino, l’Etna DOC, che lega e avvicina tra loro luoghi unici e incantevoli.
L’itinerario virtuale che unisce gli associati attraversa infatti i suggestivi borghi dell’Etna, ritenuti a ragione tra i borghi più belli di Italia. Randazzo, Bronte, Zafferana Etnea e Castiglione di Sicilia sono solo alcuni tra i paesi che sarà possibile visitare lungo il tragitto, paesi immersi tra verdi colline e campagne dal fascino impareggiabile; luoghi in cui la tradizione vitivinicola è forte e rappresenta una vera e viene spesso vissuta come una vera e propria missione.
Cantina dell’anno 2023: Al-Cantàra
La forte vocazione vitivinicola del territorio, la cura e la dedizione riservati alla produzione di vino sull’Etna, i benefici del clima mediterraneo e le particolari caratteristiche di un suolo ricco di minerali preziosi sono tutti elementi che concorrono a conferire al vino dell’Etna DOC caratteristiche uniche e distintive.
L’unicità di questi vini è sempre più apprezzata e riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale. Una conferma arriva dal Vinitaly 2023, dove la “sicilianissima” Cantina Al-Cantàra ha primeggiato, venendo eletta cantina dell’anno.
Al-Cantàra, del produttore Pucci Giuffrida, è un’azienda vitivinicola situata a Randazzo, sul versante Nord dell’Etna. Il forte legame col territorio è evidente ed emerge già a partire dal nome prescelto: l’Alcantara è, infatti, il maestoso fiume che sorgendo dai monti Nebrodi lambisce e plasma un lungo tratto della Sicilia Orientale fino a sfociare nel Mar Ionio, cominciando ad arrestare la sua corsa nella Baia di Giardini Naxos.
Ma “Al-Cantàra” significa anche “ponte” in arabo. Un ponte che in questo caso unisce vino, arte e poesia: il tratto distintivo dell’azienda risiede nell’aver deciso di omaggiare il vasto repertorio della poesia tradizionale siciliana, conferendo ai vini nomi sempre ispirati a poesie e componimenti di autori locali, con l’invito a riscoprire loro e le loro opere.
L’azienda produce Etna DOC e Terre Siciliane IGP, sfruttando unicamente le uve raccolte nei propri terreni. Ogni etichetta, inoltre, viene impreziosita da illustrazioni e disegni realizzati da giovani artisti siciliani per dare risalto ad artisti emergenti o già affermati e celebrare l’arte in tutte le sue forme.
Etna: quale tour del vino scegliere
La produzione di vino sull’Etna affonda le sue radici in tempi antichissimi, tanto che, secondo gli storici, i primi insediamenti di vite nel territorio etneo risalirebbero addirittura al Neolitico. La vocazione al commercio si presume sia arrivata qualche millennio più tardi, per mano della civiltà fenicia prima e di quella greca in seguito. E, da quel momento in poi, la valorizzazione e la promozione di questa preziosa bevanda non si sono più arrestate.
Ad esempio, oggi in Sicilia vengono organizzati diversi tour del vino e momenti di wine tasting con formule molto accattivanti. Orientarsi tra le varie proposte e selezionarne una può essere difficile. Noi, dopo un’attenta ricerca, abbiamo deciso di provare il tour enogastronomico sull’Etna organizzato da Vittorio di MrExcursions e ne siamo rimasti entusiasti!
Il tour consiste in un’escursione organizzata tra i secolari boschi etnei e i crateri del vulcano, passando per grotte e antiche colate laviche. Il paesaggio è incredibile, si fa fatica a descriverne la bellezza, e toccare con mano la potenza del vulcano e vedere con i propri occhi come questa forza abbia plasmato scenari e ambienti assolutamente unici regala un’emozione immensa.
La nostra avventura è cominciata al mattino presto. Dopo aver concordato il punto di ritrovo con Vittorio, abbiamo raggiunto le pendici dell’Etna per poi, sempre in compagnia della nostra guida, giungere in uno chalet situato a quota 1500m.s.l.m., dove abbiamo sorseggiato un buon caffè e dato inizio alla nostra escursione, immersi nella silenziosa e incredibile natura etnea.
La passeggiata è durata circa un’ora e mezza. Poi è stato il turno di un altro momento per noi apprezzatissimo: quello del pranzo, organizzato e assaporato presso una autentica casa vitivinicola sul vulcano, la Gambino Vini di Linguaglossa. Un pranzo 100% in stile siciliano, accompagnato dall’immancabile vino dell’Etna, che abbiamo degustato mentre sommelier esperti ci svelavano alcuni dei segreti e delle storie racchiusi dentro quei preziosi calici, istruendoci sul mondo della viticoltura eroica e sulle particolarità che legano vini e territorio.
Tra antipasti a base di verdure, salsiccette al ceppo e altre bontà presenti in tavola il pasto è stato appagante e ritemprante, e ne avevamo davvero bisogno dopo l’escursione del mattino! Per finire, il nostro tour si è concluso con la visita guidata (molto interessante) della cantina.
Insomma, se avete voglia di provare un’esperienza di degustazione diversa, originale, e che vi permetta di conoscere più a fondo l’Etna, i suoi sapori, le cantine e le tradizioni del territorio, quello organizzato da Vittorio è davvero il tour perfetto per voi. Un viaggio all’insegna del buon gusto che unisce cultura, avventura e divertimento. Da non perdere!