Palafitte: ecco caratteristiche e dove poterle ammirare in Italia

8 / 100

Le palafitte sono abitazioni che furono utilizzate soprattutto nell’antichità e ancora oggi presso alcune popolazioni africane, asiatiche e sudamericane. Si tratta di capanne in paglia, legno, canne costruite sopra una piattaforma in legno tenuta in piedi da pali dello stesso materiale conficcati verticalmente sul fondo o sulla riva di fiumi, lagune, paludi e su terreno asciutto.

La necessità di costruzioni palafitticole, con pavimento sopraelevato così da risultare asciutto, era dovuta a fattori sia topografici che climatici. Ai tempi dell’era neolitica si sperimentò un periodo climatico asciutto e torrido, che raggiunse l’apice nell’età del bronzo. Si ebbe così un graduale e notevole abbassamento del livello dell’acqua. Da qui la necessità di costruire villaggi palafitticoli. 

Le palafitte riescono a offrire un’immagine della vita delle prime comunità agricole europee, delle pratiche di allevamento e delle innovazioni tecnologiche. Scopriamo insieme le caratteristiche e dove poterle ammirare in Italia.

Caratteristiche e funzionalità

I materiali che venivano principalmente utilizzati per la costruzione di queste suggestive abitazioni furono il legno, la paglia o le canne di bambù. I pali verticali di sostegno erano tronchi d’albero di forma tondeggiante e l’estremità inferiore tagliata a punta per potere essere inserita sul fondale o nel terreno. Spesso sopraggiungeva l’esigenza di dovere rinforzare i pali con cumuli di pietrame.

Con il passare del tempo si arrivò all’utilizzo di pali più grossi e robusti, con nuove tecniche costruttive sempre più efficaci spostando le costruzioni dall’acqua alle rive dei laghi. La necessità di un continuo ricambio dei pali di legno che sostenevano le piattaforme era necessaria quando questi non erano più in grado di sostenere il peso o marcivano per l’acqua.

Tra le tipologie più conosciute di palafitte (che si differenziavano tra loro per il posizionamento delle strutture, le tecniche costruttive e il clima) si ricorda quella su “bonifica”, realizzata in sponda allo specchio d’acqua e la “palafitta aerea” che sorgeva sul pelo dell’acqua.

Le palafitte rispondono a precisi scopi funzionali come la necessità di difendersi dall’umidità. Nelle capanne costruite su pali molto alti si aggiunge anche la necessità di potersi difendere dagli animali e dalle aggressioni umane molto frequenti nelle culture primitive. Possiamo trovare palafitte rurali moderne anche in molti paesi europei.

Oggi sono usate per la costruzione di fienili, magazzini o granai tenuti distanti dal terreno come sistema difensivo contro roditori e umidità ma anche per protezione dalle inondazioni a cui sono soggetti i terreni su cui sorgono. Progressivamente si andò sempre più perfezionando la tecnica costruttiva che portò alla realizzazione di ponticelli di congiunzione alla terraferma sostenuti da file di pali verticali sempre fissati al fondo, con lo scopo di tenere lontane le onde e mantenere il terreno asciutto.

I siti palafitticoli in Italia

Sulle Alpi europee esistono autentici siti palafitticoli archeologici, ben 111 che rientrano nella “World Heritage List” dell’UNESCO. Di questi circa 19 appartengono all’Italia, situati tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. I siti archeologici si possono trovare in prossimità di zone particolarmente umide, come i laghi.

In Italia si possono ammirare presso il Lago di Varese come a Desenzano del Garda, Peschiera del Garda, Piadena e Monzambano, tra i più famosi. Tali siti palafitticoli rappresentano autentiche fonti per lo studio delle prime società agrarie di questi luoghi, dal momento che informano sull’utilizzo di risorse territoriali e marine, tipiche della cultura europea che comprende il periodo storico che va dal Neolitico fino all’Età del bronzo.

L’architettura palafitticola dona fascino e storia a queste strutture, indicando le particolari dimore su pali di legno infissi al terreno acquitrinoso e asciutto a seconda di una serie di fattori topografici, climatici, per la funzionalità quotidiana e lavorativa di conservare e proteggere le provviste. Bellezza e funzionalità unite nella stessa tipologia di costruzione.