Kaaba, il santuario della Mecca: è possibile entrarvi? In che orario? Come ci si arriva?

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Kaaba è un nome antico che definisce il santuario della Mecca. Ma come visitarlo e dove si trova questo luogo dalla storia millenaria?

Che cos’è la Kaaba?

In Arabia Saudita ci sono 1,8 miliardi di persone che per la religione che seguono sono chiamati a pregare cinque volte al giorno nelle direzione di un piccolo edificio cubico. La struttura è sacra situata al centro del sito più santo dell’Islam ed ha una storia molto ricca e di grande impatto emotivo.

Kaab significa cubo in arabo e per i musulmani è un luogo sacro situato all’interno della Grande Moschea della Mecca. Durante il Mese del Pellegrinaggio tutte le persone che seguono questa religione – si parla di quasi di 1,5 di persone – camminano per toccare la struttura anche solo per un secondo. Il viaggio deve seguire degli schemi ben precisi come una visita al Profeta Muhammad. La storia e la tradizione parlano di un viaggio millenario con tantissimi dettagli che vengono scoperti man mano che si acquisiscono i documenti.

Si ritiene addirittura che sia stato Abramo a costruire la Kaaba in un sito che era stato fondato da Adamo ed Eva. Come per tutte quante le strutture storiche ci sono naturalmente moltissime varianti. La Khan Academu afferma infatti che questo santuario fosse stato appunto costruito da Abramo con una struttura rettangolare non coperta.

Caratteristiche e curiosità

Come accennato il suo nome significa cubo anche se non è un vero e proprio cubo in realtà. Ha una misura di 12 metri di lunghezza – 10 metri di larghezza e 14 metri di altezza, presentandosi in granito grigio e con gli angoli che indicano i 4 punti cardinali.

La sua entrata è posizionata in maniera strategica a nord est a 2 metri dal suolo e tutti gli angoli prendono il nome da Paesi e Regioni che sono a maggioranza musulmana: Nord Iraq – Ovest Siria – Sud Yemen – mentre il quarto angolo orientale contiene la sacra Pietra Nera che i pellegrini spesso e volentieri sono soliti a baciare oppure salutare, soprattutto se non riescono ad avvicinarsi per via della folla.

In tanti si chiedono cosa ci sia all’interno di un cubo che ha una ampiezza di 180 metri quadrati. La Kaaba ha tre colonne in legno che reggono il soffitto e questo materiale è uno dei più resistenti, poste dal compagno del Profeta Abdullah bin Zubair.

Bisogna pensare infatti che queste colonne hanno 1350 anni e hanno un colore marrone scuro, ognuna con un diametro di 44 centimetri e altezza di 150 centimetri. La base è quadrata nonché in legno e tra loro erge un pilastro dove si trovano sospesi tutti i doni attraversando i lati da nord a sud.

Sempre al suo interno si trova una scala chiusa che conduce ad un portello, che è similare ad una struttura rettangolare ma senza alcuno sbocco e con una porta chiusa che porta verso il soffitto. Non passa inosservata la tenda di seta con le incisioni in oro e in argento.

Per quanto riguarda il pavimento è stato usato il marmo di colore bianco, mentre in alcuni angoli è colorato. Le pareti anche sono in marmo ma colorato e decorato. Sempre all’interno si trova una tenda di colore rosso in seta dove si possono notare dei testi ricamati in bianco che va a coprire anche il soffitto. Ci sono anche otto pietre decorate con calligrafia araba con scrittura Kufic e altre con scrittura Thuluth.

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