Viaggi Varsavia: Cosa c’è da sapere

Varsavia è una città che nell’ultimo secolo ha vissuto una storia travagliata: dai fasti della fine dell’800 e l’inizio del ‘900, quando viveva il suo massimo splendore grazie ai movimenti artistici e letterari, fino ai drammi della Seconda Guerra Mondiale, quando si trovò ad essere al centro di un devastante campo di battaglia dove morirono migliaia di persone. La città venne completamente distrutta, e quella che possiamo ammirare oggi è una ricostruzione, fedele all’originale nel bel centro storico ma riadattata al seguente periodo sovietico in periferia.

Varsavia oggi è una città proiettata verso il futuro, ma che nel frattempo resta ancorata ai fasti delle sue tradizioni. La città è equamente divisa in città vecchia (il centro storico) e città nuova (il centro moderno). Appena arrivati nei pressi del centro storico non si può non ammirare il castello, attorno al quale sorse originariamente la città medievale circondata da mura di cui oggi resta soltanto il barbacane, una struttura difensiva per l’accesso al centro storico. Dopo la guerra il centro di Varsavia fu ricostruito con materiali originali, basandosi sui quadri del 1700 e sui disegni degli studenti d’architettura. Il lavoro è stato eseguito alla perfezione, tanto che nel 1980 il centro storico è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Poco distante dal castello si può ammirare la cattedrale di San Giovanni, originariamente una piccola chiesa risalente al 1406, e divenuta cattedrale nel 1798. Anch’essa fu distrutta durante la guerra, e la ricostruzione ha eliminato le aggiunte che vennero fatte alla struttura verso la metà del 1800. Tutte le vie del centro storico sfociano nella bellissima piazza centrale, la Rynek Starego Miasta, sulla quale si affacciano numerose abitazioni del XV secolo, distrutte durante la seconda guerra mondiale e ricostruite sulla base delle vecchie fotografie e testimonianze.
Dalla città vecchia, tornando alla piazza del castello, parte l’elegante Strada Reale, all’inizio è un grande viale alberato dove si trovano il Palazzo del presidente della repubblica, la chiesa neoclassica di Sant’Anna, il monumento al poeta nazionale Adam Mickiewicz e la zona universitaria. Successivamente inizia la via Nowy Swiat, pulsante di vita con i suoi numerosi negozi, bar e ristoranti, fino ad arrivare alla città nuova. A differenza dello splendore della città vecchia, questa parte di Varsavia è oggi caratterizzato dall’architettura del realismo socialista, esempio del quale è il nuovo Palazzo della Cultura e della Scienza, un enorme complesso divenuto oggi uno dei simboli della città. Questo edificio è stato eretto negli anni 50 del secolo scorso accanto alla stazione centrale, nella zona che oggi è quella commerciale, finanziaria e economica di Varsavia.
Poco fuori dal centro storico, uno dei luoghi turistici più apprezzati di

Varsavia è il parco Lazienkowski, costruito nel XVIII secolo per volere del re ed oggi uno dei polmoni verdi della città. Si possono ammirare, oltre a flora e fauna locale, alcuni bellissimi edifici neoclassici come il Palazzo sull’acqua e un teatro che è stato costruito nel bel mezzo di un isolotto nel laghetto artificiale posto al centro del parco. Ci sono diversi sentieri pedonali che portano negli angoli più suggestivi del parco, di cui una visita approfondita può durare oltre mezza giornata.