Tonga, nota anche come Regno di Tonga, è un arcipelago della Polinesia. Comprende circa 170 isole, molte delle quali disabitate e incontaminate, e la sua capitale è Nuku’alofa. L’arcipelago conta una superficie di 750 chilometri quadrati e poco più di 100 mila abitanti. È uno stato insulare con un clima tropicale oceanico, caratterizzato, cioè, due diverse fasce di stagioni. La prima, cioè quella che va dai mesi di novembre fino ad aprile, dove il clima è caldo e umido, con una temperatura che si aggira intorno ai 30°C. Nei restanti mesi, quindi da maggio a ottobre, la stagione si rinfresca e la temperatura scende di qualche grado. Non mancano le precipitazioni, che si scatenano principalmente durante la stagione umida. Il periodo più piovoso è senza dubbio quello dei mesi di gennaio, febbraio e marzo. In media, l’arcipelago si trova a dover fronteggiare due cicloni tropicali all’anno, nei mesi tra novembre e aprile. Gli abitanti parlano ufficialmente la lingua inglese e tongana e più della metà della popolazione segue il cristianesimo, come religione. Nonostante solo 36 isole dell’arcipelago risultano abitate, la maggior parte degli abitanti, circa due terzi, popolano Tongatapu, la cui capitale è la stessa del Regno di Tonga, considerata l’isola più grande del regno, con oltre 70 mila abitanti.
La popolazione tongana ha subìto la forte influenza dell’immigrazione e delle altre culture, tanto che quasi la totalità della popolazione è composta da tongani, polinesiani con un misto di melanesiani, con una percentuale anche di abitanti cinesi, i primi a esser stati presi mira durante le rivolte del 2006 che videro coinvolte le imprese cinesi di Nukuʻalofa. Molti di loro, furono costretti a lasciare l’isola. Si stima che un abitante del Regno abbia una vita media che si aggira intorno ai 76 anni, dove le donne avrebbero un’aspettativa di vita leggermente maggiore di qualche anno.
Arcipelago delle Tonga: quando andarci e cosa vedere?
L’arcipelago delle Tonga è sicuramente noto per le sue acque cristalline, ma c’è molto di più. Decidere di raggiungere questa zona, vuol dire affrontare un lungo viaggio che verrà piacevolmente ricompensato una volta atterrati su questo paradiso terrestre. Le temperature sono gradevoli e le acque difficilmente fredde, per questo è anche possibile svolgere diverse attività, come il nuoto, lo snorkeling e le immersioni. Potrete ammirare i pesci tropicali, le barriere coralline ma, soprattutto, nei mesi da maggio a novembre, potrete ammirare da vicino uno dei più grandi cetacei, la megattera. Dopo il rischio estinzione, vissuto a causa della caccia nei confronti di questo animale, fortunatamente proibita nel 1978, la megattera ha scelto proprio queste isole per riprodursi e far nascere i propri cuccioli. Nonostante la stazza, che può raggiungere che i 30.000 kg, si tratta di un animale molto socievole, e che merita di essere osservato e ascoltato con il suo incantevole e profondo suono. Ma, anche l’entroterra merita veramente di essere visitato, con i suoi laghi e grotte e la foresta pluviale, assolutamente da visitare con le escursioni. Il periodo migliore per visitare le isole è sicuramente quello che va da maggio a ottobre, dove il clima è prevalentemente secco, anche se possono verificarsi frequenti piogge.
Arcipelago delle Tonga: in che modo si arriva?
Come anticipato, raggiungere le Tonga prevede un viaggio lungo e anche costoso, che prevede diversi scali. Per questo, è importante organizzare tutto alla perfezione e non lasciare nulla al caso.