L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino è il punto di riferimento per tutti gli ingegneri residenti o aventi domicilio professionale nella Provincia di Torino. La sua fondazione risale al 1894, e le modalità di iscrizione sono recentemente state modificate. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’Ording Torino.
Ording Torino: storia dell’Ordine degli Ingegneri
L’Ordine degli Ingegneri di Torino è un ordine professionale, ovvero un Ente Pubblico vigilato dal Ministero della Giustizia. È stato fondato il 14 aprile del 1894 dalla Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino.In quella sede vennero definiti lo Statuto, il regolamento e l’Albo dell’Ordine degli Ingegneri ed Architetti in Torino, con giurisdizione del Tribunale di Torino.
All’epoca il Consiglio dell’Ordine si componeva di sette membri. Di questi, sei erano eletti ogni anno direttamente dagli Iscritti. Il settimo, invece, veniva scelto tra i rappresentanti della Società Ingegneri ed Architetti. In questo modo l’Ording Torino costituiva un Ente subalterno alle associazioni di categoria e svolgeva grossomodo le medesime funzioni che svolge oggigiorno.
Una delle principali differenze rispetto alla struttura e al funzionamento attuale dell’Ording Torino la si può riscontrare nella classificazione dei suoi iscritti. Inizialmente, infatti, questi erano classificati secondo “categorie speciali” la cui definizione non era assoluta, bensì poteva variare in base alle circostanze e allo sviluppo delle industrie. Di conseguenza, ogni iscritto si poteva avvalere della facoltà di indicare fino a un massimo di due specialità in cui intendeva essere segnalato.
A partire dal 1944, con l’emanazione del relativo Decreto Luogotenenziale, si è data la possibilità di eleggere i Consigli degli Ordini degli Ingegneri. Due anni dopo, nel 1946, si è quindi tenuta la prima elezione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino – Ording Torino.
Come iscriversi all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino?
La procedura necessaria per iscriversi o per effettuare il trasferimento all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino per i residenti o aventi domicilio professionale nella Provincia di Torino, a partire dal primo dicembre del 2020, è stata modificata. Le modalità previste sono attualmente due, on-line o in sede.
Per iscriversi all’Albo online è necessario innanzitutto compilare il modulo di preiscrizione (scaricabile dal sito dell’Ording Torino), il quale verrà poi verificato preliminarmente dalla Segreteria. Entro 30 giorni dalla verifica devono essere inviati i documenti richiesti (di cui sotto) e deve essere effettuata l’autenticazione de visu può tramite una delle piattaforme online disponibili. Infine, a seguito di ulteriori verifiche da parte dell’Ording Torino, avviene la deliberazione dell’iscrizione da parte del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino.
Per l’iscrizione in sede il procedimento resta il medesimo, tranne che per il riconoscimento tramite piattaforma online, non necessario.
Di seguito l’elenco dei documenti necessari:
- marca da bollo da € 16,00 da apporre su modulo di Autocertificazione
- attestazione dell’avvenuto versamento all’Agenzia delle Entrate-Centro Operativo di Pescara o Roma – Tasse Concessioni Governative da effettuarsi con bollettino di c/c postale n. 8003, da richiedere all’ufficio postale (o bollettino postale a 3 caselle), della somma di € 168,00 per la Tassa di Concessione Governativa per iscrizione agli Albi Professionali (cod. 8617) (da non produrre per trasferimenti);
- ricevuta di versamento diritti di Segreteria 2021 per la prima iscrizione (da non produrre per i trasferimenti):
- € 80,00 per i giovani neoiscritti fino a 35 anni (compiuti nel 2021);
- € 90,00 per i neoiscritti dal 75° anno d’età (compiuti nel 2021);
- € 190,00 per tutti gli altri;
- fotografia in formato digitale (jpg) con risoluzione 300 px (base) x 400 px (altezza);
- documento di identità aggiornato e in corso di validità, in caso di variazione di residenza, si invita ad allegare l’email o il tagliando rilasciato dall’Anagrafe;
- informativa trattamento dati personali sottoscritta (solo per iscrizione on-line);
- modulo della presa d’atto sottoscritto;
- informativa relativa al trattamento dati per la gestione della pratica del riconoscimento de visu tramite piattaforma web, solo per l’iscrizione on-line.