Isole di Lavezzi: come raggiungerle? Cosa c’è da vedere? Qual è il periodo migliore per visitarle?

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Chi predilige una vacanza balneare da trascorrere in compagnia di amici e parenti ha, a propria disposizione, una gamma di mete assolutamente imperdibili. Tra queste ci sono, senza ombra di dubbio, le isole di Lavezzi, località incontaminate che valorizzano, nel migliore dei modi, l’omonimo arcipelago situato nella regione della Corsica – a sud della Francia. Essendo, nel suo insieme, una meta tutta da scoprire, bisogna fare il punto della situazione ponendo l’accento sulle cose da vedere e sui modi medianti i quali è possibile giungere a destinazione in men che non si dica. In questo modo, si potrà organizzare una vacanza memorabile senza lasciare nulla al caso.

Isole di Lavezzi: cosa vedere in questo piccolo angolo di paradiso

Quando si giunge in prossimità delle isole di Lavezzi, si entra in contatto con una dimensione, per certi versi, onirica. Difatti, le mete che caratterizzano questo bellissimo posto godono della presenza di peculiarità paesaggistiche più uniche che rare. L’Isola di Cavallo, ad esempio, è la meta prediletta di celebrità, imprenditori e star dello show business per trascorrere un soggiorno distensivo all’interno di un residence esclusivo o delle loro eleganti ville. Insomma, si tratta di una tappa che di accessibile ha ben poco sebbene abbia numerose spiagge (come la Plage Greco e la Double) che meritano eccome.

Di tutt’altro avviso è l’Isola Piana, una località estremamente vicina alla terraferma che propone uno scenario costellato da spiagge spettacolari e da un mare dalle tonalità caraibiche a dir poco invitante. La spiaggia Piantarella è una delle località più gettonate delle isole di Lavezzi per via della sua bassa marea. Per quanto riguarda, invece, l’Isola di Ratino e l’Isola Sperduto, le loro dimensioni alquanto risicate non hanno posto delle basi valide e durature per delle attrazioni naturalistiche (o di altro tipo) degne di tale nome.

Come arrivare alle isole dell’arcipelago?

L’Isola Lavezzi è l’attrazione principale dell’arcipelago delle isole di Lavezzi. Una volta giunti sul posto, ci si può orientare in completa autonomia. La totale assenza di servizi turistici consente a qualunque tipologia di turista di girovagare in lungo e in largo senza soluzione di continuità. Ad ogni modo, è preferibile muoversi durante le ore più fresche per percorrere il caratteristico sentiero naturalistico del luogo e scattare qualche foto.

In aggiunta a ciò, ci sono due cimiteri in cui sono sepolti i resti di soldati e marinai che persero la vita durante l’affondamento del Sémillante occorso nel 1885. Oppure, si può fare tappa a Cala de la Chiesa, uno scorcio dominato dagli scogli che affaccia direttamente sul mare. I fondali delle altre spiagge dell’isola, come quella di Cala Achiarina e quella di Cala Giunco, sono perfetti per chi va in vacanza in compagnia dei propri figli.

Per arrivare alle isole di Lavezzi, è consigliabile muoversi d’estate approfittando di quattro tipologie di trasferimenti marittimi che partono dalla cittadina di Bonifacio. Nello specifico, si può scegliere tra la navetta, l’imbarcazione privata, la crociera e la crociera con skipper a bordo. Tra tappe intermedie, pranzi al sacco e tempi di percorrenza piuttosto brevi (30 minuti circa) si giungerà a destinazione senza alcun problema.

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