Come contrastare la cervicale in vacanza grazie al cuscino da viaggio

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Se si è in viaggio e si fanno anche tratte piuttosto lunghe, magari si vorrebbe riuscire a dormire un po’. Non è sempre semplice. I sedili sull’aereo di solito non sono reclinabili e i cuscini forniti dalle compagnie tante volte non sono l’ideale, sono, magari, spessi pochi centimetri. Portarsi un cuscino personale consente di avere un accessorio che si adatta alla propria testa e alle proprie spalle, contribuendo a evitare il capo che penzola in avanti durante il riposo. Chi soffre di cervicalgia, poi, troverà giovamento con i cuscini cervicali da viaggio che aiutano a prevenire i dolori.

Cuscini cervicali: indicazioni e consigli

I cuscini cervicali da viaggio possono essere un buon alleato per chi ha problemi di cervicalgia. Per mantenere al meglio questi articoli, è bene seguire una serie di indicazioni di utilizzo. Alcuni cuscini si gonfiano e nei modelli standard è opportuno non poggiarsi ogni volta sullo stesso punto, per evitare di sformare l’accessorio. Se, poi, il cuscino presenta caratteristiche aggiuntive, si può approfittare, per la propria comodità. Ci possono essere delle tasche, in cui inserire magari le cuffie.

Naturalmente, il cuscino cervicale deve essere pulito correttamente. A tal proposito, si consultino le istruzioni. Il rivestimento può essere anche sfoderabile. È bene controllare le indicazioni di lavaggio prima di comprare il prodotto. Questi accessori si possono acquistare pure su internet: si veda se informazioni sulla pulizia sono riportate nella scheda tecnica. Un altro modo utile per aiutarsi nella scelta sono le guide e le recensioni online, per esempio si potrebbe andare a vedere quale è il migliore cuscino da viaggio su cuscinocervicale.it, portale specializzato che consente di comparare i diversi prodotti attualmente disponibili sul mercato, studiandone le caratteristiche e le funzionalità. Altra mossa importante prima di scegliere il cuscino, è conoscere come sono fatti questi oggetti e quali tipologie esistono.

I materiali con cui sono fatti

Di solito, i cuscini cervicali sono in PVC e altri materiali plastici. La base gonfiabile in genere presenta una copertura all’interno. La parte esterna può essere in diversi tessuti come il velluto, la microfibra o il pile. Ci può essere pure una valvola di sicurezza che riduce lo sfiato naturale e lo sgonfiamento quando ci si passa sopra diverso tempo.

Interessanti sono i modelli in schiuma di Memory o Memory foam, un materiale, utilizzato anche per i materassi, inventato dalla NASA negli anni Sessanta per una maggiore sicurezza sugli aerei e per un maggior comfort degli astronauti. Si tratta di una schiuma viscoelastica che prende forma in base al calore corporeo. In tal modo, si modella sul corpo e lo sostiene naturalmente. Può essere una scelta ideale, utile pure per l’ufficio o per stare davanti al televisore, mantenendo una corretta postura. Infine, si consiglia di scegliere prodotti che presentano materiali antiallergici, anche se potrebbero costare un po’ di più.

Forme e tipologie

I cuscini a U sono quelli più diffusi. Supporto semplice (alcuni trovano che non sia del tutto adeguato) e poco ingombro, infatti possono essere gonfiabili e trasportabili. Coloro che non si trovano bene con i cuscini a U possono optare per i modelli a J, per un maggiore sostegno del mento. In ultimo, il cuscino cervicale rettangolare è simile al cuscino cervicale per la notte, solo che è più compatto. Questa tipologia difetta nel supporto al collo.

Una riflessione da fare prima di acquistare il cuscino cervicale da viaggio è quella sui modelli gonfiabili o non gonfiabili. Dipende un po’ dai “gusti” personali, comunque si possono fare delle considerazioni generali: i cuscini non gonfiabili di solito, internamente, sono in schiuma di Memory o in lattice, materiali estremamente comodi sebbene facciano salire il prezzo. I modelli gonfiabili sono praticissimi per il trasporto (seppure anche alcuni prodotti non gonfiabili possono risultare poco ingombranti) e possono venire gonfiati al livello che si desidera (oppure, si tenga presente che cuscini con un lato posteriore alto mantengono il collo in verticale).

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