Santuario in toscana: dove trovarli, classifica dei più visitati e prezzi

Ci sono luoghi in Toscana dove il tempo sembra essersi fermato, dove pace e silenzio regnano sovrani. Gli amanti dei pellegrinaggi sono soliti scegliere località quasi fuori dal mondo, in cui uomini e donne nell’arco dei secoli hanno segnato la storia, facendo scelte diverse raccogliendosi in preghiera in antiche abbazie e monasteri.

Ancora oggi in alcuni di questi luoghi, in cui vengono organizzate visite guidate, è possibile scorgere antiche tradizioni e ammirare il panorama di valli e montagne che circondano gli antichi santuari. Scopriamo insieme quali sono i santuari più belli e visitati della Toscana.

I santuari più belli della Toscana

Che si abbia fede o meno, chiese, cattedrali, santuari oppure monasteri sono dei luoghi pieni di fascino che ancora oggi sono mete di pellegrinaggio oppure di semplici viaggi, organizzati per curiosità o passione per la storia, l’arte, la religione e la cultura popolare.

Molte comunità accolgono uomini e donne in preghiera, laici, religiosi, famiglie oppure gruppi che desiderano condividere qualche attimo della loro esperienza spirituale. Tra i luoghi di culto ce ne sono alcuni che sembrano essere legati a leggende o storie particolari, che attirano ogni anno tantissimi visitatori.

Basilica di Santa Maria all’Impruneta

Le origini di questa basilica, la storia racconta, che siano connesse al ritrovamento di un’icona della Madonna. Durante i lavori di costruzione, le mura venivano realizzate di giorno per poi distruggersi di notte. Un giorno, le pietre che servivano per costruire le pareti del tempio vennero caricare su un carro trainato dai buoi.

Questi si fermarono improvvisamente su un terreno e lì si iniziò a scavare. In quel punto preciso, sembra essere stata ritrovata la sacra immagine dedicata alla Vergine. Lo stesso racconto è stato rappresentato anche sul bassorilievo del ‘400 di Pasquino da Montepulciano.

Santuario della Madonna di Valdibrana

L’edificio di trova nelle città di Pistoia, e risale al XVII secolo. Sorge esattamente nel luogo in cui la Madonna fece apparizione a una pastorella. Secondo la leggenda, la Vergine indicò il punto in cui era sepolta un’icona, tra pietre e sterpaglie.

Santuario di Maria Santissima Madre della Divina Provvidenza

Il Santuario è situato lungo la Via Francigena, a poca distanza dal centro di San Gimignano dove nel Quattrocento si trovava un’edicola con un affresco della Vergine. Secondo un’antica leggenda, nel Seicento, si trovava lì vicino una bambina che muta dalla nascita, stava piangendo disperata per la sua povertà.

Le si mostrò una signora che le chiese il perché del suo pianto. La pastorella le rispose, correndo subito dai genitori per raccontare il miracolo appena avvenuto. La leggenda racconta che una volta giunta a casa, la pastorella trovò pane, olio e botti di vino nella dispensa.

Santuario di Montenero

Secondo la leggenda, il santuario fu costruito durante gli anni della Pentecoste, nel 1345, quando un povero pastore storpio trovò un’immagine della Vergine. Questa visione lo spinse a recarsi sul colle di Montenero, un posto conosciuto per essere il rifugio dei briganti, anche denominato “monte del diavolo”.

Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

Nei pressi di Ponte d’Arbia e Buonconvento, si erge l’abbazia di Monte Oliveto Maggiore. La storia racconta che un quarantenne di nobile famiglia, insieme ad altri giovani senesi, decise di cambiare vita scegliendo un luogo di ritiro. Questo terreno a sud della città del Palio viene chiamato Accona. Qui vi restano fino al 1319, quando per non essere confusi per una setta eretica, decisero di farsi chiamare Congregazione Benedettina seguendo il motto “ora et labora”.

Prezzi per le visite

I santuari sono aperti per le visite giornaliere, secondo degli orari prestabiliti. I botteghini vendono souvenir, libri, prodotti dell’antica farmacia dove i turisti hanno la possibilità di effettuare acquisti prima o dopo la visita guidata dei santuari.

Per quanto riguarda le messe, queste vengono celebrate ogni giorno dalle 8.00 alle 11.00 e alle 16.00, mentre domeniche e festivi è possibile partecipare alle messe anche in altri orari.

Le visite guidate prevedono un’offerta libera e sono più o meno della durata di 45-60 minuti. Vi è anche la possibilità di richiedere un incontro con un religioso del santuario per discutere di un tema in particolare.