Viaggi Zante: Cosa c’è da sapere

Zacinto, chiamata anche Zante (il suo nome italiano), è la terza isola più grande del Mar Ionio, situata al largo della costa occidentale della Grecia. Mentre Ios e Kos sono associate al divertimento e Rodi e Creta alle famiglie, Zante è una via di mezzo. La maggior parte delle spiagge e le città sono sulle coste sud ed est, mentre le coste ovest e nord sono estremamente montagnose, spesso con scogliere alte decine e decine di metri a strapiombo sul mare.

Nell’estate del 1953 Zacinto fu colpita da due terremoti, i quali causarono la distruzione totale delle infrastrutture dell’isola e la maggior parte dei suoi archivi di stato. Il più potente di questi terremoti, che ha registrato 7,3 gradi della scala Richter, si verificò il 12 agosto e fu avvertito in quasi tutto il paese. Nella città principale dell’isola, anch’essa chiamata Zacinto, solo tre edifici rimasero in piedi: la Cattedrale di San Dionysios, l’edificio della Banca Nazionale e la chiesa di San Nicola. La ricostruzione dell’ isola è stata oggetto di un codice anti-sismico molto rigido, e ha così resistito a vari terremoti da moderati a potenti (il più recente nel 2005) con una minima quantità di danni.

Zacinto, a causa delle precipitazioni invernali, è un’isola estremamente lussureggiante; i veneziani, che la conquistarono secoli fa, si riferirono ad essa come Il fiore del Levante. Da marzo a maggio è un momento particolarmente buono per visitare l’isola, in quanto ha pochi turisti, si può ammirare la sfilata di Pasqua e le fioriture dell’isola sono spettacolari, con una miriade di fiori colorati e lussureggianti colline verdi.

Il terremoto del 1953 purtroppo ha distrutto quasi tutta la sua splendida architettura veneziana. Si possono ancora oggi trovare rovine in alcune parti dell’isola. La città principale è stata completamente ricostruita e ha ancora una vaga somiglianza con Piazza San Marco a Venezia; vale la pena darci un’occhiata.

Tra le bellezze naturali dell’isola vanno senza dubbio mezionate le belle scogliere bianche che si tuffano nel mare azzurro verso Keri, dove l’acqua è meravigliosamente chiara e vale la pena di noleggiare una barca per avvicinarsi alla roccia, e le Grotte Blu, a est di Capo Skinari, nella parte settentrionale dell’isola, una serie di formazioni geologiche che hanno creato questo paesaggio marino, con archi naturali scavati dall’erosione e un colore dell’acqua azzurro intenso più evidente al mattino, quando la luce è più brillante.

La spiaggia più famosa di Zacinto è la spiagga del Relitto: originariamente una nave contrabbandiere, perse potenza nel 1981 e giunse a terra in una splendida piccola baia. Si trova sulla costa occidentale e si visita al meglio da Porto Vromi. Meglio arrivarci nelle prime ore del mattino o nel pomeriggio dopo le 15:00, dato che nel mezzo del giorno le grandi navi da crociera ancorano lì e la spiaggia è molto affollata, con centinaia di persone a terra in una sola volta.

Per quanto riguarda le città, la capitale dell’isola si trova sulla costa orientale, e vi si trovano negozi, bar e ristoranti, oltre al porto da cui partono i traghetti frequenti verso il porto continentale di Kyllini. Ma la destinazione turistica di Zacinto è senza dubbio Laganas, la cui strada principale è costituita quasi interamente da locali notturni, bar e fast food. E’ molto popolare tra i visitatori più giovani e la spiaggia stessa ha diversi bar e ristoranti.