Viaggi Ungheria: Cosa c’è da sapere

L’Ungheria è una nazione che a prima vista può sembrare povera di destinazioni turistiche, eccezion fatta naturalmente per la sua splendida capitale Budapest. Ma per fortuna non è così, troverete numerose cose da fare e da vedere, splendidi panorami, vaste pianure e laghi cristallini, villaggi incantati e tante tradizioni che ancora oggi rimangono vive e forti negli abitanti del posto.

La scoperta dell’Ungheria inizia da Budapest, porta d’ingresso al paese. Affacciata sul Danubio, la capitale ungherese si divide tra i due quartieri di Buda (dove sorge il Castello, la chiesa di Mattia e il bastione dei Pescatori) e Pest (che oggi rappresenta il centro della città con le sue vie dello shopping, il Parlamento, il Palazzo dell’Opera, il Piazzale degli Eroi e il Duomo di Santo Stefano). E’ un piacere passeggiare per Budapest, tornata all’antico splendore dopo gli anni bui della Guerra Fredda: la città è piena di caffè all’aperto e posti che meritano una visita.

Lasciata Budapest con un pizzico di dispiacere si prosegue per Godollo e il Castello Grassalkovich, una costruzione barocca che fu la residenza dall’Imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe e di sua moglie Sissi. Da lì la prossima tappa obbligata è Eger, una città con una storia millenaria che si trova incastonata tra vigneti, pianure e catene montuose. I vini della zona sono famosi in tutta Europa, soprattutto il noto “sangue di toro”. Il centro storico di Eger è molto ben tenuto e vi si trovano diversi monumenti importanti quali il minareto turco, le rovine del castello e il Duomo, che è la seconda chiesa più grande dell’intera Ungheria.

Impossibile lasciare l’Ungheria senza passare per la Puszta, la pianura ungherese, una enorme distesa di prati e boschi, puntellata da splendidi laghi tra cui svetta il lago Tisza, il secondo più grande d’Ungheria dopo il Balaton. Da qui si arriva con facilità al parco nazionale di Hortobagy, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità. E’ in questo luogo che si può ammirare intatta la maestosità della Puszta, nota anche come Steppa europea, un ambiente caratterizzato da erba bassa e vasti specchi d’acqua, dove si possono incrociare cavalli allo stato brado sorvegliati dai mandriani, che indossano i tipici costumi della regione.

Facciamo poi tappa nuovamente in una città: Debrecen è la seconda più grande d’Ungheria dopo Budapest, ed è qui che sorge la Chiesa Grande, la maggiore chiesa calvinista del paese costruita in stile neoclassico, così come il Collegio calvinista (costruito tra il 1803 ed il 1816) e il Palazzo Municipale. A breve distanza da Debrecen sorge Tokaj, la regione vinicola per eccellenza d’Ungheria, dove è possibile sostare in una delle numerose cantine per una degustazione di vini. Da lì in un breve tragitto si arriva alla splendida Cascata di Velo, dove l’acqua del fiume Szalajka forma una barriera di calce di tufo calcareo lunga 17 metri con ben 18 terrazze, uno spettacolo da non perdere.

Per concludere il giro dell’Ungheria non c’è niente di meglio di una sosta al lago Balaton. E’ qui che gli ungheresi amano trascorrere le loro estati, tra lunghe spiagge e stabilimenti balneari attrezzati di tutto punto. Il lago è puntellato da numerosi resort turistici molto frequentati e con tutti i comfort, una sosta rigenerante prima di tornare a Budapest per riprendere il volo di ritorno per l’Italia.