Viaggi Sardegna: Cosa c’è da sapere

Paese che vai, meraviglie che trovi. E quelle che può offrire la Sardegna sono davvero numerosissime. Se non avete mai visitato l’isola, o se volete organizzare un viaggio low cost, dovete tener presente tutte le sfaccettature della regione, dalla cultura alla tradizione, passando senza dubbio per le splendide spiagge e le località più significative e ricche di fascino.

È una costante, chi va in Sardegna, spesso e volentieri, lo fa per trascorrere una rilassante vacanza, meglio se al mare, in quelle coste cariche di sole e ricche di un mare cristallino, da mettere in imbarazzo i mari di mezzo mondo. Non è un mistero che alcune delle più belle spiagge italiane si possano trovare propria a largo dell’isola. Alcuni esempi? Rena Bianca, a Santa Teresa di Gallura, nel nord dell’isola, si contraddistingue per il fascino dei propri panorami, per i colori e per la possibilità di fare immersioni e tuffi. Sono molto numerosi, infatti, gli appassionati di scuba diving che ogni estate si ritrovano per dedicarsi al proprio hobby, in uno scenario privilegiato. San Teodoro invece è un luogo indicato per famiglie o gruppi di amici, che si contraddistingue oltre che per le lunghe distese di sabbia, per la trasparenza dell’acqua: immergendosi nel mare, infatti, sarà possibile vedere ad occhio nudo il fondale. Un’esperienza più unica che rara. Ma le distese di sabbia e le acqua cristalline della Sardegna non finiscono qui, e sarebbe troppo lungo elencarle tutte. Una menzione speciale merita tuttavia Tuerredda, spiaggia incontaminata, poco affollata, resa unica dallo scenario mozzafiato all’interno del quale è inserita.

Ma se volete organizzare un viaggio low cost in Sardegna, aprite un po’ i vostri orizzonti, e non limitatevi solamente alle spiagge. Grazie a viaggiafree.it, infatti, potrete rimanere aggiornati su tutte le offerte più esclusive per visitare alcune tra le città più belle della regione. Alcuni esempi? Porto Rotondo è uno dei luoghi più caratteristici, caratterizzato da promontori e golfi sensazionali, ed impreziosito in piazza San Marco da uno splendido teatro in granito. Olbia è una delle città portuali dell’isola, e proprio da questa attività trae le proprie fortune. Splendide nel suo territorio sono la Basilica di San Simplicio e il Pozzo Nuragico di Sa Testa, oltre al Lido di Pittolongu, che ogni anno richiama migliaia di turisti per lo splendore delle proprie spiagge. La terza città che vi consigliamo è Porto Cervo, più turistica delle altre, meta preferita per i personaggi famosi, nei quali oltre ad ammirare le bellezze naturali, è possibile concedersi del sano shopping. Ma splendide sono anche Cagliari, San Teodoro, Alghero, Bosa, tutte località che si contraddistinguono per il fatto di essere racchiuse all’interno della propria cultura e della propria tradizione.

Se vuoi visitare la Sardegna, e il tuo obiettivo è quello di risparmiare, prova a guardare una delle nostre offerte: viaggiafree.it, infatti, è pronto a tenerti informato su tutte le promozioni e le offerte low cost per organizzare la tua vacanza nell’isola, badando al risparmio ma senza privarsi del divertimento e delle attrazioni più sensazionali.

Quando andare in Sardegna

La Sardegna  è una delle regioni italiane più belle e rinomate al mondo. Quest’isola è raggiunta ogni anno da milioni di turisti, che desiderano fare un bagno nelle sue acque cristalline, ma anche scoprirne l’entroterra.

Vediamo insieme quando andare in Sardegna, capendo quali sono i mesi migliori dell’anno per organizzare questa vacanza. Alcuni credono che il momento migliore per visitare l’isola siano i mesi estivi. Nonostante si tratti di una meta estiva, la Sardegna può essere visitata anche durante la primavera e l’autunno.

Il clima mediterraneo garantisce delle buone temperature durante tutto l’anno. In estate le giornate saranno calde e soleggiate, mentre in inverno le temperature si abbasseranno ma senza diventare eccessivamente rigide.

Il periodo con maggior afflusso turistico è sicuramente l’estate. In alta stagione l’isola si popola di turisti, pronti a spendere anche di più pur di trascorrere la loro vacanza in questa meta italiana. Per una vacanza più economica potrebbero essere ideali l’autunno e la primavera come periodo di viaggio. In questi mesi le temperature sono comunque piacevoli ed oscillano tra i 10° C ed i 19° C.

Per quanto riguarda l’inverno, nonostante le temperature non diventino mai rigide non bisogna sottovalutare la pioggia ed il vento. E’ proprio nei mesi invernali che si concentrano le precipitazioni e che si presentano alcuni giorni molto ventosi.

Come arrivare in Sardegna

Un altro tema da trattare nella nostra guida su questa regione italiana è come arrivare in Sardegna. Le possibilità per giungere a destinazione sono due: l’aereo ed il traghetto. La scelta del mezzo di trasporto dipende dalle proprie preferenze e dai costi, che variano a seconda del periodo e degli orari di viaggio.

Arrivare in Sardegna in aereo

Andare in Sardegna con l’aereo non è difficile, perché diverse compagnie hanno inserito tra le loro tratte anche il collegamento con uno o più aeroporti della Sardegna. L’isola dispone al momento di tre aeroporti, nello specifico quello di Cagliari, quello di Alghero e quello di Olbia.

I voli diretti per la Sardegna decollano da tutte le principali città del nostro paese. Il tempo medio per giungere a destinazione è di circa un’ora, quindi non sarà un viaggio faticoso. I prezzi, come accennato in precedenza, dipendono da tanti fattori: consigliamo di visitare la nostra sezione dedicata alle offerte voli.

Arrivare in Sardegna in traghetto

L’alternativa all’aereo è il traghetto. A seconda del tempo che si vuole impiegare per giungere a destinazione e del budget che si ha a disposizione, si può scegliere di viaggiare con un traghetto tradizionale, oppure di optare per una nave veloce. Il tempo di percorrenza varia molto, infatti si va da una durata media di 10 ore per il traghetto classico, ad una durata media di 5 ore per la nave veloce.

Lo spostamento in nave è l’unica scelta possibile se si vuole portare con sé l’auto. Per quanto riguarda i costi, il prezzo dipenderà dal tipo di nave, dal periodo di viaggio e dall’eventuale trasporto di una vettura. Per risparmiare consigliamo comunque di prenotare in anticipo.

Dove dormire in Sardegna

Per scegliere dove dormire in Sardegna è utile avere dei consigli sulle migliori zone dell’isola. Come si è già capito, la Sardegna è una delle destinazioni di mare più richieste, sia dagli italiani che da turisti internazionali. Ciò ha portato ad avere numerose strutture e tanti servizi per i turisti, soprattutto in alcune aree dell’isola.

A differenza di altre isole prese di mira dai turisti, la Sardegna è estesa e se la si vuole visitare tutta (o quasi) sono tanti i chilometri da coprire. A seconda della tipologia di viaggio e dell’itinerario che si intende seguire, è bene scegliere una posizione strategica per il proprio alloggio, oppure una zona dedicata prevalentemente alle vacanze di mare.

Dormire a nord

La parte settentrionale dell’isola è molto frequentata dai turisti. Si tratta di una scelta strategica se nel corso della propria vacanza si ha il desiderio di andare anche in Corsica, dal momento che solo sedici chilometri separano le due isole. Per raggiungere la Corsica si può scegliere di viaggiare con la compagnia Corsica Ferries, per la quale spesso ci sono dei codici sconto.

La zona settentrionale è consigliata anche a chi vuole visitare la Costa Smeralda e lasciarsi ammaliare dal lusso sfrenato che la caratterizza. I borghi da visitare sono Palau, Santa Teresa Gallura e Arzachena.

Dormire a sud

Se si sceglie invece di alloggiare nella zona meridionale, non si può fare a meno di visitare Cagliari, capoluogo di questa regione italiana. Sicuramente Cagliari rappresenta una delle zone maggiormente sviluppate dell’isola e lo dimostrano anche i servizi e le strutture che si possono trovare in quest’area. Altre zone in cui poter dormire in Sardegna se si sceglie il sud dell’isola sono Pula, Porto Pino e Villasimius.

In netta contrapposizione con la zona settentrionale, nel sud della Sardegna manca il lusso che caratterizza la Costa Smeralda. Consigliamo di dare un’occhiata alle strutture del sud se si ha intenzione di vivere una vacanza più autentica, che sia in grado di mostrare le vere tradizioni dell’isola.

Dormire a est

Sulla costa orientale le zone migliori in cui poter alloggiare sono Porto Cervo e Golfo Aranci. La costa est è meta dei turisti più facoltosi e di coloro che desiderano trascorrere una vacanza tra strutture e locali di lusso. Su questa costa si trovano anche alcune delle spiagge più belle dell’isola.

Non per forza bisogna alloggiare nell’albergo a cinque stelle, ma bisogna comunque mettere in conto un budget più alto per un soggiorno in questa zona. Se il budget a disposizione è limitato si consiglia di optare per altre aree della Sardegna ed eventualmente di trascorrere una giornata in Costa Smeralda, di cui Porto Cervo è attualmente la località più trendy.

Dormire a ovest

Per concludere la risposta alla domanda dove dormire in Sardegna non ci resta che parlare della costa occidentale. Qui le zone più frequentate sono Bosa, Iglesias e Oristano. E’ proprio ad Oristano che si concentrano le località di mare con maggior affluenza di turisti e che rendono la costa occidentale una delle zone migliori in cui trascorrere la propria vacanza.

In alta stagione su alcune spiagge si starà un po’ stretti, ma questo vale in generale per tutte le località di mare. La Costa Verde comunque, a differenza della Costa Smeralda, ha anche alcuni tratti di costa poco frequentati, ideali per trascorrere una giornata rilassante al mare.

Cosa fare e cosa vedere in Sardegna

Abbiamo già detto che l’isola è piuttosto grande e dunque sono tante le attività che si potrebbero fare ed i luoghi che si potrebbero visitare. L’itinerario di viaggio deve essere stabilito in base al tempo che si ha a disposizione. Sicuramente non basta un weekend per ammirare tutti i posti più belli della Sardegna, ma bisogna organizzare una vacanza di più giorni.

Villaggio di Tiscali

Il villaggio di Tiscali è uno dei posti più belli dell’isola. E’ questo quello che è emerso valutando le preferenze espresse dagli stessi abitanti dell’isola, che hanno indicato questo sito archeologico tra i luoghi da non perdere se si visita la Sardegna.

Il luogo è caratteristico e suggestivo perché il villaggio è nascosto dalla parete rocciosa ed è costruito sulle pareti. Ciò spiega come mai dal basso non si possa osservare nulla: per ammirare il villaggio di Tiscali bisognerà arrivare all’interno della cavità.

Barbagia

Siamo al centro dell’isola, in una zona montuosa lontana dal mare, ma non per questo meno rappresentativa. Definita dagli abitanti del luogo dolce e amara Barbagia, questa zona merita una visita, anche perché è considerata il vero cuore dell’isola.

Cala Goloritzè

Oltre ad essere una delle cale più belle dell’isola, Cala Goloritzè è famosa per il pinnacolo di roccia che raggiunge un’altezza di ben 143 metri. Questa cala si è formata nel 1962 in seguito ad una frana, che ha portato anche alla nascita del pinnacolo roccioso. Sicuramente questo è uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna, la visita è consigliata.

Strada litoranea Bosa

In provincia di Alghero si trova la strada litoranea Bosa. Se si ha una macchina a noleggio – oppure se si è arrivati sull’isola con la propria auto – consigliamo di percorrere questo tratto di strada, che si sviluppa su delle scogliere a picco. Il paesaggio è davvero suggestivo, a tal punto che è stato proposto di farlo diventare patrimonio dell’Unesco.

Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena

L’Arcipelago della Maddalena si trova a largo della Costa Smeralda ed è una delle meraviglie dell’Italia. Di questo arcipelago fanno parte Santo Stefano, Budelli, Santa Maria, Caprera, Spargi e Razzoli. Si tratta di un parco nazionale e dunque di una zona protetta. L’arcipelago è meta degli amanti delle barche, che sono soliti fare un giro, ammirare le bellezze delle piccole isole e fare dei bagni nelle acque cristalline della zona.

Su Gorropu

Una delle attività che si dovrebbero fare durante la propria vacanza in Sardegna è la visita della gola di Gorropu. Definito anche canyon del Supramonte, questa gola è considerata dagli abitanti del luogo una delle zone più caratteristiche dell’isola. Questa gola è inoltre nella lista dei canyon più profondi d’Europa, motivo in più per inserirla tra le cose da fare in Sardegna. Per arrivare a destinazione bisogna seguire un percorso che ha una durata di circa tre ore, dunque non è un’attività adatta a tutti.

Cagliari

Non si può tornare a casa prima di aver visitato il capoluogo. A Cagliari le attività che si possono fare sono molte e ci sono anche diverse attrazioni che meritano di essere prese in considerazione. Per capire cosa vedere in Sardegna bisogna allora citare i punti di interesse del suo capoluogo.

A Cagliari consigliamo di visitare il castello, il palazzo di città e la cattedrale di Cagliari. Gli amanti della storia possono visitare anche il museo archeologico nazionale, che fa parte dei musei più importanti che si trovano su quest’isola.

Da non perdere il mercato di San Benedetto, dove si potranno acquistare le specialità culinarie della Sardegna, il bastione di San Remo e la spiaggia di Poetto. Questa spiaggia è caratteristica non solo perché si trova a poca distanza dal centro cittadino, ma anche perché è una delle più lunghe del nostro paese, estendendosi per circa sette chilometri.

Isola di Sant’Antioco

Per un’escursione indimenticabile consigliamo di visitare l’isola di Sant’Antioco, che è la quarta isola più grande del nostro paese, dietro solo alla Sicilia, alla Sardegna ed all’isola d’Elba. Una curiosità interessante è che non è obbligatorio spostarsi via mare per raggiungere quest’isola, dal momento che un ponte la collega alla Sardegna.

Una volta giunti sull’isola oltre a visitare la città di Sant’Antioco, è un’ottima idea scoprire le spiagge di Coa Quaddus, Cala Lunga e Cala Sapone. Se si ha del tempo a disposizione questa è una delle escursioni che non possono mancare nella propria vacanza.

Isola di San Pietro

Partendo dall’isola di Sant’Antioco si può decidere di allungare l’escursione e di visitare anche la vicinissima isola di San Pietro. In questo caso è necessario spostarsi in traghetto: durante i mesi estivi ci sono tante tratte e ci vogliono circa trenta minuti per giungere a destinazione.

La spiaggia più famosa dell’isola di San Pietro è la spiaggia Spalmatore. Il posto più bello di tutta l’isola è invece Capo Sandalo, punto di vista formidabile per ammirare i dintorni. Se si è invece alla ricerca di una spiaggia in frequentata dai giovani consigliamo di andare nella spiaggia di Bobba, dalla quale parte anche un sentiero per fare una passeggiata particolare.

Grotte di Nettuno

Tra le attività più richieste dai turisti c’è la visita alle grotte di Nettuno. Queste sono collocate vicino ad Alghero e possono essere raggiunte in barca (partendo da Porto Conte oppure da Alghero), o in alternativa a piedi.

Il percorso a piedi è sicuramente suggestivo, ma al tempo stesso è molto faticoso. Chi se la senta di fare quest’esperienza dovrà scalare ben 654 scalini, una vera impresa soprattutto se non si è allenati. L’alternativa è raggiungere le grotte di Nettuno in barca, con un tragitto che sarà sicuramente più veloce e meno faticoso.

Complessivamente le grotte di estendono per una lunghezza di circa 4 chilometri, ma la visita guidata – si possono fare solo tour guidati – riguarda una parte delle grotte, solo le zone più sicure.

Come muoversi in Sardegna

Per spostarsi in Sardegna senza difficoltà bisogna conoscere le opportunità a propria disposizione. Sull’isola ci si può spostare sia con i mezzi propri, sia sfruttando il trasporto pubblico. Non mancano ovviamente i taxi, anche se lo spostamento in taxi è il più costoso tra le diverse opzioni.

Trasporto pubblico in Sardegna

Iniziamo parlando del trasporto pubblico che su quest’isola è piuttosto efficiente. I turisti potranno sfruttare gli autobus, ma anche i treni. Per quanto riguarda gli autobus, ci sono diverse linee che collegano tutte le principali aree della città. Consigliamo di fare riferimento al sito ufficiale per venire a conoscenza degli orari e delle tratte.

Se si decide di muoversi in Sardegna utilizzando il trasporto ferroviario, bisogna sapere che sull’isola operano sia Trenitalia, sia le Ferrovie della Sardegna. I treni collegano le principali località, ma sono meno efficienti rispetto all’autobus, perché mediamente richiedono un tempo maggiore per giungere a destinazione.

Noleggio auto in Sardegna

Sull’isola ci si può muovere comodamente in macchina. In realtà non per forza bisogna noleggiare un’auto in Sardegna, si può infatti decidere di portare con sé il proprio veicolo se si raggiunge l’isola in traghetto (questo è uno dei vantaggi del traghetto).

Lo spostamento in auto è comodo, perché l’isola ha strade diffuse capillarmente, molte delle quali sono a scorrimento veloce. Si può anche noleggiare uno scooter in Sardegna come alternativa alla macchina. Per sconti speciali invitiamo a visitare la nostra sezione sul noleggio auto.

Trenino turistico

Non si tratta di un vero e proprio mezzo di trasporto, ma più che altro di un’attività particolare che si può fare durante la propria vacanza. Conosciuto anche come il Trenino Verde, questo treno di fine ottocento percorre alcune tratte caratteristiche, che consentono di visitare l’entroterra dell’isola. Per maggiori informazioni su tratte, orari e costi rimandiamo al sito ufficiale.

Traghetto per le escursioni sulle isole

A pochi chilometri dalla Sardegna ci sono tante piccole isole che meriterebbero una visita. Se si ha tempo a disposizione e voglia di fare un’escursione, ci si può spostare in traghetto per raggiungere le isolette e per trascorrere una giornata diversa. Da non perdere sicuramente l’isola La Maddalena, meta ogni anno di tantissimi turisti.

Spiagge in Sardegna: le più belle

Meta estiva per eccellenza, quest’isola rende felici i turisti che la visitano grazie alle tante spiagge spettacolari che offre. Sono tanti i punti lungo la costa in cui poter prendere il sole e fare il bagno. Vediamo insieme alcune delle più belle spiagge in Sardegna.

Cala Goritze – Baunei

La lista si apre con Cala Goritze che può essere raggiunta in due modi. Quello più comodo e veloce è il percorso via mare, si arriva alla cala in barca senza difficoltà. Più stancante è invece il percorso via terra, che prevede di camminare lungo un sentiero prima di giungere sulla spiaggia. Anche se più stancante, vale la pena fare questa passeggiata.

Spiaggia del Principe – Arzachena

Si tratta di una delle spiagge più famose dell’isola, anche perché è una delle più belle tra quelle che si trovano in Costa Smeralda. La spiaggia del Principe deve il suo nome ad Aga Khan, il fondatore della Costa Smeralda. Il fondale è costituito da granito e sabbia ed è questo che garantisce la trasparenza delle acque. La spiaggia è di sabbia molto fine ed è circondata dalle rocce.

Spiaggia La Pelosa – Stintino

La spiaggia La Pelosa si trova a circa due chilometri da Stintino – piccolo paese che si consiglia di visitare – e fa parte del golfo dell’Asinara. Il fondale è basso, quindi l’acqua diventerà profonda solo allontanandosi molto dalla riva: ciò rende questa spiaggia perfetta anche per le famiglie con i bambini. Attraversando la vicina caletta, conosciuta come La Pelosetta, si può arrivare ad un piccolo isolotto sul quale è stata eretta una torre aragonese. Questa torre oggi è considerata l’emblema della Pelosa.

Spiaggia di Santa Giusta – Costa Rei

La spiaggia di Santa Giusta è una delle più conosciute dell’isola ed è frequentata sia dai giovani che dalle famiglie. Le famiglie l’apprezzano perché l’acqua non è profonda e quindi i bambini possono giocare serenamente. Gli abitanti dei luogo si riferiscono a questa spiaggia anche con l’espressione lo scoglio di Peppino, perché secondo la tradizione era proprio qui che il pescatore Peppino trascorreva gran parte delle sue giornate di lavoro.

Cala Brandinchi – San Teodoro

L’acqua di questa cala è di color turchese, mentre la sabbia è bianca e fine. La spiaggia di Cala Brandinchi è definita addirittura la piccola Tahiti, perché i suoi colori e le sfumature dell’acqua richiamano i paesaggi tipici della Polinesia. E’ tra le spiagge più famose dell’isola, da visitare assolutamente se si alloggia nella zona settentrionale della Sardegna.

Spiaggia di Porto Istana – Olbia

Ad Olbia si trova una delle più belle spiagge in Sardegna. Stiamo parlando della spiaggia di Porto Istana, caratterizzata da acque color smeraldo e da sabbia bianca. Raggiungere questa spiaggia da Olbia è semplicissimo, c’è infatti un bus che effettua il collegamento. Il fondale non diventa subito profondo e ciò rende la spiaggia adatta anche ai bambini.

Spiaggia di Porto Giunco – Villasimius

Situata a pochissima distanza da Villasimius, la spiaggia di Porto Giungo richiama le spiagge caraibiche. La sabbia bianca e le acque di un azzurro intenso rendono questa spiaggia bellissima da vedere. Consigliamo di visitare anche lo stagno di Notteri, per ammirare i fenicotteri rosa.

Spiaggia di Tuerredda – Teulada

La spiaggia di Tuerredda è considerata una delle più belle al mondo e questo spiega come mai i turisti che si recano in Sardegna siano interessati a visitarla. A circa cento metri dalla riva si trova un piccolo isolotto, sul quale è stata eretta una torre. Se si ha voglia, si può arrivare a nuoto.

Spiaggia Su Giudeu – Chia

Collocata a circa due chilometri da Chia, la spiaggia Su Giudeu è lunghissima e non si farà fatica a trovare un po’ di spazio. Caratteristica è la presenza delle dune di sabbia, che possono arrivare a delle altezze importanti, fino addirittura a venti metri.

Spiaggia di Punta Molentis – Villasimius

Un’altra spiaggia da segnalare nelle vicinanze di Villasimius (dista circa sei chilometri) è quella di Punta Molentis. Si presenta con la sabbia bianca, ma la particolarità sono alcune sfumature di rosa che i turisti più attenti potranno notare. Il panorama che si può ammirare da questo punto di osservazione è fantastico e molto suggestivo.

Vita notturna in Sardegna: locali e discoteche

La vita notturna in Sardegna è sfrenata, soprattutto se ci si reca nelle zone maggiormente frequentate dai giovani e dove si concentrano le discoteche ed i locali notturni. Per la propria serata si può scegliere di fare un giro tra i bar della zona, oppure di optare per uno degli eventi proposti dalle discoteche in Sardegna.

Di seguito alcuni consigli sulle zone ed i locali in cui organizzare le proprie serate in Sardegna per aggiungere delle esperienze indimenticabili alla propria vacanza su questa stupenda isola italiana.

Divertirsi in Costa Smeralda

Non si può parlare della vita notturna in Sardegna senza citare la Costa Smeralda, zona più chic dell’isola ed in cui si trovano i locali più alla moda. Questa è la zona frequentata dai ricchi e da chi non ha problemi a spendere tanto per una serata da sogno.

Simbolo della Costa Smeralda è il Billionaire, locale frequentato dai vip. Altre discoteche da tenere a mente sono il Phi Beach, il Sottovento ed il Pevero. Le opportunità di divertirsi ci sono, basta individuare l’evento migliore!

Santa Teresa

Un’altra zona interessante è quella di Santa Teresa, dove in realtà non si trovano discoteche ma tanti bar e birrerie aperti fino a tarda notte. In questi locali si recano i giovani che vogliono trascorrere una serata con gli amici e fare nuove conoscenze, senza dover per forza fare una serata in discoteca. Ogni anno sono organizzati anche eventi speciali, che hanno riscosso popolarità e sono dunque puntualmente riproposti. Tra i festival più amati ricordiamo il festival internazionale di jazz.

San Teodoro

Non deve essere sottovalutata la zona di San Teodoro, la quale negli ultimi anni ha visto una crescita dell’afflusso turistico e soprattutto ha saputo creare interesse per le serate organizzate. Questa zona offre sia pub e bar aperti fino a tarda notte, sia delle discoteche per chi vuole ballare fino all’alba.

La serata può cominciare con una passeggiata in centro, magari fermandosi di uno dei tanti bar della zona. Ci si può poi fermare nelle vie del centro provando altri bar, oppure spostare in discoteca. Tra le discoteche più famose di San Teodoro citiamo l’Ambra Night, stupenda anche per il panorama che offre, essendo stata costruita a poca distanza dal mare.

Riviera del Corallo

Si può trascorrere la propria serata anche in uno dei locali della Riviera del Corallo. Le due discoteche più frequentata di Alghero sono il Ruscello e La Siesta, locali che negli anni hanno saputo rinnovarsi, imparando a soddisfare anche i nuovi gusti musicali dei giovani. In alta stagione sono organizzate delle serate perfette in più giorni della settimana, mentre in bassa stagione gli eventi principali si concentrano nel weekend.