I posti più belli da vedere in Islanda

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Uno dei motivi principali per cui vale la pena di organizzare un viaggio in Islanda è rappresentato senza dubbio dalla varietà e dalla bellezza dei paesaggi che contraddistinguono questo Paese. Un esempio su tutti proviene dal Circolo d’Oro, che non a caso è una delle destinazioni più frequentate e più apprezzate dai turisti, anche grazie alla vicinanza rispetto a Reykjavik, la capitale.

Qui si possono scoprire tre meravigliose attrazioni del Paese, vale a dire la cascata di Gullfoss, il geyser di Geysir e soprattutto il Parco Nazionale di Thingvellir. Tante sono le escursioni in partenza dalla capitale grazie a cui si possono raggiungere queste mete, e non è detto che ci sia bisogno di prendere una macchina a noleggio o di ricorrere ai mezzi di trasporto pubblici.

Alla scoperta del Parco di Thingvellir

Grazie ai consigli i IslandaFacile, scopriamo le meraviglie che caratterizzano il Parco Nazionale di Thingvellir. Le indicazioni che consentono di raggiungerlo sono numerose e ben chiare, e offrono la possibilità di arrivare a un parcheggio a pagamento per le auto. A prescindere dal periodo dell’anno scelto per il viaggio da queste parti, è sempre buona norma arrivare al mattino presto, così da avere la possibilità di osservare i colori e i giochi di luce dell’alba e assistere a uno spettacolo che non è esagerato definire mozzafiato. Inoltre, a quest’ora del mattino si può essere certi di sperimentare una fantastica quiete senza che nei dintorni ci siano troppe persone. Da provare è senza dubbio la passerella che unisce le due placche tettoniche, cioè la placca europea e la placca americana. Non solo: proprio fra le due placche ci si può perfino immergere.

Che cosa fare a Geysir

Quella di Geysir è una zona alquanto suggestiva grazie alla presenza di sorgenti eruttanti. Si tratta di un fenomeno a dir poco singolare, a cui si può assistere nella valle di Haukadalur: qui, infatti, ci sono parecchi geyser, il più celebre dei quali è proprio Geysir, che non a caso dà il nome a tutti gli altri geyser. Se non si è mai stati da queste parti ci si rende subito conto del forte odore, non molto gradevole, di zolfo. Si tratta comunque di un piccolo disagio che ben presto viene dimenticato. Oltre a Geysir, un’altra attrazione è un geyser di dimensioni più piccole, denominato Strokkur, che erutta ogni pochi minuti e si trova a breve distanza dal geyser più importante. Non erutta più, invece, Geysir, che in passato emetteva getti di acqua che potevano raggiungere un’altezza di 80 metri. Ha smesso di eruttare a causa della cattiva abitudine dei turisti che erano soliti buttare pietre all’interno con l’intento di causarne le eruzioni. Oggi, però, l’effetto ottenuto è quello opposto, proprio perché il geyser ha smesso di esplodere.

La cascata d’oro di Gullfoss

Una sosta è d’obbligo anche per la cascata d’oro Gullfoss, che viene considerata una delle più belle di tutto il Paese. Di certo è una delle più imponenti, ed è costituita da due salti che poi finiscono in un canyon profondo e stretto. Decisamente impressionante, il doppio salto può essere osservato da due punti differenti, ed è valorizzato anche dal particolare colore dell’acqua, uno spettacolo a tutti gli effetti. Per raggiungere la cascata si parte da un grande parcheggio ed è necessario salire lungo una scalinata di facile accesso. Bisogna prestare attenzione, però, al vento, le cui forti raffiche a volte sollevano la neve ghiacciata.

Il promontorio di Dyrholaey

Infine, in occasione di una vacanza in Islanda non si può non visitare il promontorio di Dyrholaey, che regala uno spettacolo unico fra la spiaggia lavica di colore nero e le acque dell’oceano. Il promontorio si affaccia, infatti, su una spiaggia nera di nome Reynisfjara che ha caratteristiche uniche al mondo. anche dalla spiaggia si osserva un panorama speciale, con due grandi faraglioni che spuntano dalla sabbia e che finiscono nelle acque del mare. La sensazione di quiete che si sperimenta in questa location è difficile da spiegare a parole: per vivere un’esperienza perfetta sotto tutti i punti di vista, comunque, è bene essere vestiti in maniera adeguata, soprattutto per non patire le conseguenze del freddo tipico dei mesi invernali.