Copenhagen è una delle capitali europee più affascinanti: si respira una bellissima atmosfera, ci sono molte occasioni per lo shopping e per i divertimenti, c’è un parco giochi praticamente in centro città e chi più ne ha più ne metta. Come se non bastasse, da poco il suo aeroporto internazionale si è aperto al traffico low cost: ci volano sia Ryanair che Easyjet a prezzi che hanno dell’incredibile rispetto alle salate tariffe applicate dalle compagnie major, fino a un paio d’anni fa l’unica alternativa per arrivare in città.
La zona più iconica di Copenhagen è il Nyhavn, l’antico porto della capitale danese. A oggi ha perso le funzioni commerciali che aveva nei secoli scorsi ma è divenuto uno dei punti cardine del turismo della città: vi si trovano bar, caffè e ristoranti, ed è proprio da qui che partono le barche che attraversano i canali della città, permettendo ai visitatori di approfittare di una visuale di Copenhagen dall’acqua davvero favolosa.
Poco dietro al Nyhavn parte la Stroget, un’isola pedonale composta da diverse vie in sequenza. A oggi è la strada pedonale più lunga d’Europa, e collega la piazza del Municipio alla piazza Kongens Nytorv. Lungo la Stroget si trovano negozi e boutique, con catene internazionali e negozi di alta moda. Il giorno la strada è presa d’assalto dagli amanti dello shopping, mentre la sera è territorio degli amanti della vita notturna, che trovano rifugio nei numerosi bar e pub della zona.
Ma il simbolo di Copenhagen è senza dubbio la statua della Sirenetta, una scultura in bronzo che è stata posta all’ingresso del porto di Copenaghen. Raffigura la protagonista di una delle più celebri fiabe dello scrittore Hans Christian Andersen, appunto “La sirenetta”. La costruzione della statua ebbe inizio nel 1909 e terminò nel 1913, ma nell’arco del secolo scorso è stata più volte presa di mira da vandali e artisti: le è stata segata la testa, il braccio destro, poi nuovamente la testa, è stata imbrattata di vernice e addirittura sradicata dalla roccia: tutti questi tentativi, alcuni andati a vuoto altri invece finiti con successo, hanno fatto sì che l’amministrazione cittadina decidesse di rimpiazzare la statua con una copia identica. Una copia della statua si trova a Solvang, in California.
Ci sono molti altri monumenti da visitare a Copenhagen, tra cui la Chiesa del Nostro Redentore e la Cattedrale Cattolica, ma una menzione speciale la merita il parco Tivoli, un famoso parco di divertimenti aperto nel 1843: è il più antico parco divertimenti sopravvissuto fino a oggi, e si trova in pieno centro città, in un’oasi di boschi popolata da animali selvatici. Il parco divertimenti rispetta l’intero ecosistema del giardino circostante.
Da Copenhagen ha origine un day trip davvero interessante: attraversando il Ponte sull’Oresund, si arriva infatti in Svezia, nella città di Malmo. Il ponte risale al 2001 ed ha un’architettura decisamente futuristica, restando sospeso sull’acqua per un pezzo e poi inabissandosi in mare. Percorrerlo è piuttosto costoso ma ne vale la pena, anche per avere l’opportunità di visitare due nazioni in un solo viaggio.
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