Castelpetroso è un borgo situato sulle colline molisane. Nonostante le sue piccole dimensioni è ben servito, e presenta un centro storico con un labirinto di vicoli in pietra e piccole piazze con balconcini fiabeschi, i resti del castello longobardo, una Cattedrale che spunta tra i boschi e un Santuario conosciuto per le apparizioni della Madonna. Scopriamo cosa c’è da vedere a Castelpetroso, come raggiungere il Santuario e quando andarci.
Cosa vedere nel borgo di Castelpetroso
Castelpetroso è un borgo medievale poco popolato e ben curato. Possiede una spettacolare Cattedrale che merita assolutamente di essere visitata, un gigantesco edificio quasi fiabesco che spunta tra i boschi ed è una tra le cose le più belle da visitare in Molise.
Passeggiando per il centro storico si possono ammirare le antiche vecchie mura delle case, tutti luoghi che ispirano magia. Il paese nasce come avamposto militare sunnita, sulla cima del colle Petroso, dove i Longobardi costruirono un castello dalle forme squadrate di cui oggi resta solo qualche stanza visto che con il tempo si è fuso con gli edifici costruiti intorno e dentro le sue rovine.
In uno di questi posti, in inverno viene organizzato il presepe cittadino, un progetto artistico e culturale molto sentito dagli abitanti locali e che ogni anno attira parecchi visitatori nel periodo natalizio. Le statuine indossano abiti e orpelli di stile molisano e lo sfondo riprende gli scorci più belli della regione.
Da non perdere è la visita della chiesa di San Martino, che si trova oltre le antiche porte che un tempo limitavano il borgo: Porta del Parco. La chiesa è stata costruita nella seconda metà del XIII secolo ed è dedicata a San Martino Vescovo. La sua struttura semplice e lineare è composta da una navata con uno splendido arco di ingresso e all’interno custodisce un mosaico azzurro e oro, raffigurante il santo mentre dona il suo mantello a un povero.
Basilica Santuario Maria SS Addolorata
La Basilica è il luogo più suggestivo del borgo, un’imponente Cattedrale che spunta nel bosco verdissimo. Nel 1888 si narra che due pastorelle avessero smarrito delle pecore e mentre le stavano cercando tra le rocce, ebbero la visione della Madonna e di Gesù Cristo. Da allora questo luogo divenne meta di pellegrinaggi continui prendendo il soprannome di “piccola Lourdes italiana”. Si decise, per questo motivo, di costruire un Santuario nel bosco che rendesse omaggio alla Madonna. Nel settembre del 1890 ebbero inizio i lavori per la costruzione del Santuario di Maria SS. Addolorata, ma solamente nel 1975 l’imponente Basilica in stile neo gotico venne aperta ai fedeli.
La struttura della Basilica è caratterizzata da una grande cupola centrale alta 52 metri e contornata da altre 7 cupolette minori che rappresentano i sette dolori di Maria. All’interno della cupola principale, adornata con splendidi mosaici in vetro che raffigurano i santi patroni delle diocesi molisane, nella cappella maggiore è situato un altare in marmi policromi, dominato da un’edicola in marmo, che custodisce una riproduzione di Maria SS Addolorata con due statue lignee che raffigurano la Vergine inginocchiata sul corpo di Gesù.
La cappella delle apparizioni e la via Matris
Nei pressi della Basilica parte un sentiero della Via Matris, un percorso di 750 metri che risale la montagna e che collega il Santuario di Maria SS Addolorata con il luogo delle apparizioni, dove potere vedere una stupenda cappella.
La Via Matris è composta da sette tappe ciascuna caratterizzata dalla presenza di un’edicola e sculture in rame che raffigurano i sette dolori di Maria. La cappella è una piccola casetta in pietra dove si trova la statua della Madonna sorridente. Da questo punto partono varie passeggiate e trekking sui monti nei dintorni.
Come arrivare a Castelpetroso? Quando andare?
Il periodo migliore consigliato dalle guide per una visita del borgo di Castelpetroso va da maggio a ottobre. In questo periodo le temperature sono calde e le precipitazioni sono scarse.
E’ possibile facilmente raggiungere il Santuario di Castelpetroso in automobile. Per quanto riguarda la Basilica, invece, la si può raggiungere dalla SS17. L’uscita sulla statale in direzione della Basilica Minore Dell’Addolorata è ben visibile sugli appositi cartelli turistici di colore marrone.
