3 cose da considerare per un trasferimento alle Canarie

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Senti l’esigenza di cambiare vita? Cerchi un luogo paradisiaco nel quale trascorrere il resto della tua vita? Innanzitutto, ricorda che sei sempre in tempo a ricominciare e dare una svolta alla tua esistenza, e quindi non ti resta che metterti alla ricerca di un Paese che abbia le caratteristiche di quella che, nella tua mente, è la perfezione. Uno dei luoghi più ambiti e desiderati, da un po’ di anni a questa parte, sono le Isole Canarie. Se sogni di trasferirti qui, ci sono tre consigli e suggerimenti che possono tornarti utili, al fine di prepararti già a quello che ti aspetta.

Imparare lo spagnolo

Trattandosi di un arcipelago spagnolo, le Canarie sono popolate da persone che parlano, perlopiù, lo spagnolo. Se il tuo intendo è quello di andare a vivere in questo splendido luogo, non farti trovare impreparato, e comincia subito le tue lezioni di spagnolo. Non sarà necessario frequentare una scuola in presenza, ma potrai organizzare il tuo studio anche con dei corsi online, disponibili sul web. Inizia dalle basi, perché addentrarti in una nuova lingua, soprattutto in età adulta, non è semplicissimo, ma con la giusta guida riuscirai ad ottenere grandi risultati. Ma se i classici metodi di studio non fanno per te, potrai anche partecipare a una vacanza studio. Sempre più persone ricorrono a questi viaggi, organizzati proprio con lo scopo di approfondire una lingua. Se vuoi saperne di più, vai su www.sprachcaffe.com, e cerca le informazioni di cui hai bisogno, la modalità di iscrizione, le mete, tutto ciò che concerne l’organizzazione della vacanza. Questa è un’alternativa scelta da molti, perché permette di unire l’utile al dilettevole. Potrai viaggiare, scoprire nuovi scorci del mondo, conoscere nuove persone e, allo stesso tempo, apprendere una nuova lingua, le tradizioni del luogo, gli usi, i costumi.

Conoscere le pratiche burocratiche da sbrigare

Un conto è andare alle Canarie per una vacanza, un conto è decidere di andarci a vivere. Lasciare il tuo Paese nativo per ricominciare una nuova vita da un’altra parte, non è sempre una scelta facile, ma se sei spinto a fare un passo del genere, evidentemente avrai le tue ragioni. Per quanto l’euforia e la voglia di novità pervada la tua mente, non tralasciare le questioni burocratiche. Per entrare alle Canarie è necessario solo il Documento di identità valido per l’espatrio. L’arcipelago appartiene amministrativamente alla Spagna e quindi fa parte della Comunità Europea. In questo modo è possibile restare fino a tre mesi. Oltre i tre mesi, è obbligatorio richiedere il N.I.E. (Número de Identificación de Extranjeros), una sorta di codice fiscale. Dunque, se il tuo trasferimento sarà permanente, dovrai recarti presso la Direzione generale della Polizia e della Guardia Civile, che ti rilascerà un NIE provvisorio. Per altri tre mesi sarai coperto, ma alla fine, se sei ancora convinto di rimanere qui, dovrai richiedere il NIE Verde, che viene rilasciato solo se:

  • hai un lavoro alle Canarie;
  • possiedi un’attività alle Canarie;
  • sei in possesso di almeno €6.000 sul conto corrente, più un’assicurazione sanitaria.

Inoltre, si suppone che, per vivere a Tenerife, dovrai lavorare, e anche per questo sono richiesti appositi documenti. Una volta segnalata la tua presenza, dovrai recarti presso il Padròn Municipal per l’empadronamiento, ovvero l’iscrizione all’equivalente dell’anagrafe italiana, e richiedere il NIE, per poi richiedere la Tarjeta de Segurida Social, che serve sia per versare i contributi che per ottenere pensione, sanità ed eventuale indennizzo di disoccupazione in terra canaria. Entro 90 giorni dal tuo trasferimento, poi, dovrai iscriverti all’AIRE.

Il costo della vita

Uno dei vantaggi più grandi del trasferimento alle Canarie, è il costo decisamente basso della vita, rispetto a quello in Italia. Occorrono, infatti, meno di 1000 euro al mese per vivere in modo dignitoso. L’iva è bassissima, se si considera quella dei paesi italiani, e non si applica ai beni di prima necessità. Anche se il tenore di vita è più abbordabile per tutti, è ovvio che occorre comunque un salario fisso per condurre un’esistenza dignitosa. Non puoi vivere solo con lavori saltuari e stagionali, ma ti serve una stabilità economica. Per trasferirti ed ottenere la residenza nelle isole Canarie, dovrai necessariamente registrare un contratto di affitto “di lunga durata”, ovvero dimostrare di aver vissuto qui, con un regolare contratto, per almeno un anno consecutivo. Gli affitti non sono spropositati, ma incidono comunque sul bilancio economico. Inoltre, i costi variano in base alla zona nella quale scegli di vivere. Ma, costi a parte, sappi che in questo splendido arcipelago sarai sempre in compagnia di un clima mite, che ti permetterà di risparmiare anche sui riscaldamenti, perché la temperatura non sarà mai gelida e rigida come quella degli altri Paesi, o di alcune zone d’Italia. Una media di 21°, durante i mesi di gennaio-febbraio, e di 27-28° durante il periodo compreso tra luglio e settembre. Un vero e proprio paradiso terrestre per chi odia il freddo e ama vivere seguendo il sole.

Ogni trasferimento prevede dei fattori da valutare, dei pro e dei contro da tenere in considerazione, ma se sei convinto della tua scelta, non lasciarti ostacolare dalla paura del cambiamento. Queste sono solo alcune delle cose da considerare per un trasferimento alle Canarie, ma tutto ti sarà più chiaro una volta che avrai messo piede su questa terra. Rimarrai piacevolmente sorpreso dall’atmosfera che si respira tra le zone di queste isole, e ogni scorcio sarà una continua scoperta.